I sindacati italiani si sono rifiutati di caricare attrezzature di sicurezza su una nave che avrebbe dovuto arrivare in Israele; L'Histadrut ha deciso in risposta di impedire il trattamento di tutte le navi che portano merci italiane in Israele; Dopo l'intervento del Ministero dei Trasporti e dell'Ambasciata italiana in Israele, la crisi è stata risolta
Yuval Sadeh
10:14, 18.05.21
I sindacati operanti nei porti di Napoli e Livorno in Italia ieri hanno rifiutato di caricare merci di sicurezza destinate a Israele, in seguito all'attività dell'IDF nella Striscia di Gaza nell'Operazione Wall Guard. La direzione di Edri ha portato ad operare l'ambasciata israeliana in Italia, e da questa mattina la crisi è stata risolta, i lavoratori portuali in Italia si sono presi cura della nave, e gli operai portuali in Israele sono tornati ad occuparsi delle navi italiane.
L'Unione Sindacale di Base "Il sindacato italiano ha detto che" il porto di Livorno non sarà un partner nella strage del popolo palestinese ".
"Il mondo dei sindacati, purtroppo, tocca temi politici invece di affrontare i diritti dei lavoratori", ha detto questa mattina a Calcalist Avi Edri, presidente del sindacato dei lavoratori dei trasporti di Histadrut. Le compagnie di navigazione gestivano il Ministero. dei trasporti e questo alla fine ha portato l'Ambasciata israeliana in Italia ad operare e rilasciare le merci israeliane in Italia.
Nonostante la crisi puntuale contro l'Italia sia stata risolta, Edri ritiene che questa storia non sia ancora alle spalle
Si aspetta che più sindacati facciano appelli al boicottaggio contro Israele.