martedì 10 marzo 2020

Coronavirus ? Assurdo !! Domenica elezioni locali a Parigi e in Francia e poi ballottaggi !

Assurdo !! Domenica elezioni locali a Parigi e in Francia, poi ballattogi.


Domenica 15 marzo si svolgeranno in Francia elezioni municipali, si voterà anche a Parigi.

Poi quindici giorni dopo si svolgeranno gli eventuali ballottaggi tra  due candidati.

In Francia gli infetti da Coronavirus sono arrivati oggi a più di mille.

Non azzardo previsioni su quanti potranno essere tra quasi venti giorni,

ma è assolutamente assurdo che un paese fondamentale dell' Unione Europea sia in queste settimane concentrato sulla sua politica e non sull' emergenza che segnerà non solo il nostro paese, ma tutta Europa e il mondo.

Trovo assurdo questo, non mi sento assolutamente un profeta di sventure, ma ritengo idiota accettare questo. Noi cediamo all' Europa molta della nostra sovranità, e una parte fondamentale dell' Europa si disinteressa di una crisi drammatica per noi e per tutti e si avvia, come sul Titanic, a una sua situazione paradossale tra qualche giorno.

Spero di essere smentito su un imminente clamoroso sviluppo del contagio  in Francia,

ma la scelta di votare domenica e tra 15 giorni in importanti elezioni è una enorme stronzata. Anche se andasse tutto bene, sarebbe stato normale a Parigi essere prudenti e pensare ora all' emergenza coronavirus e non a elezioni.

Marco

domenica 8 marzo 2020

Pochi dati ma significativi. Lotta al Coronavirus,come farla sarà fondamentale


Questo è l' accenno ad un tema che sarà sviluppato enormemente nei prossimi giorni, settimane, mesi.

Alcuni, pochissimi, dati, già forniscono indicazioni non sicure ma sicuramente da indagare.

Stati Uniti

400 infetti 19 morti, quasi il 5%

Germania,

800 infetti, nessun deceduto,

ovviamente non sarà esattamente così, ma la cifra è da studiare.

In Francia ci sono quasi mille infettati e per il momento pochissime misure di contenimento. Ci saranno elezioni comunali il 15 marzo e, vedremo presto se sarà così, temo che  la sottovalutazione dell' emergenza finalizzata a motivi politici creerà una situazione di emergenza a brevissimo termine.

L' Unone Europea inoltre non ha ancora una strategia comune e questo rischia di farle perdere la pochissima credibilità che mantiene.

In Cina ieri meno contagi che in Germania, poco meno di 50 casi per entrambi i paesi.

In Italia,

il Veneto

 ha bloccato in maniera parziale ma evidentissima, a chi legge i dati ma non ai media, la diffusione del Coronavirus,

al di là della stupidaggine detta da Zaia, " i cinesi mangiano topi vivi ", che ancora brucia al governatore che criticando le ultime misure del governo, oggi a radio 1 ha ribattuto piccato all' intervistatrice di non essere uno sprovveduto e di aver studiato le epidemie anche all' Università.

La qualità e la quantità della risposta faranno la differenza quindi nei prossimi tempi,

il Coronavirus sarà per alcuni più devastante che per altri.

per ora chiudo, ma questi dati sono sicuramente da approfondire in modo serio.

Marco

sabato 7 marzo 2020

Domani a San Pietro manifestazione a favore dell' opposizione armata siriana

Dalla pagina facebook Siria libera e democratica

Domani a San Pietro manifestazione a favore dell' opposizione armata ad Assad.

Ovviamente è una mia interpretazione che potete non condividere, ma accetterei obbiezioni solo da chi ha letto 1) l' appello e la lista dei promotori 2) la lettera di ringraziamento al papa dell' Ucoi, associazione musulmani italiani, 3) le pagine facebook delle 2 associazioni siriane che hanno promosso l' evento insieme ad altre potenti associazioni italiane

Marco Palombo




Insieme a una rete di associazioni, a cui si aggiungono alcune adesioni individuali, abbiamo aderito all’iniziativa in programma domenica 8 marzo in piazza San Pietro, a Roma, per mostrare lo striscione “per i dimenticati di Idlib”.
Siamo sconvolti – si legge nella nota stampa – dalle rare immagini di quei bambini assiderati, a volte da soli, a volte con i loro genitori o parenti. Da una parte sono costretti a fuggire dalla Siria verso la Turchia da bombardamenti a tappeto che violano le regole più elementari del diritto umanitario internazionale e dall’altra sono impediti a trovare salvezza da un muro invalicabile e a oggi non valicato“.
Si calcola che siano almeno un milione le persone in fuga ammassate al confine, alcune stime parlano di un milione e cinquecentomila, in gran parte bambini. Se non si trovasse una soluzione, urgente, le operazioni militari raddoppieranno gli sfollati, per i quali non ci sono neanche tendopoli. Per tutti costoro ci sono soltanto due sottili corridoi umanitari aperti all’Onu per portargli qualche genere di prima necessità.
Avvertiamo dunque l’urgenza – conclude la nota – di manifestare la nostra gratitudine a Papa Francesco e dimostrare al mondo che il suo appello per questa umanità abbandonata e tradita non è caduto nel vuoto. Questi nostri fratelli e queste nostre sorelle non possono essere dimenticati“.
Le associazioni che aderiscono all’iniziativa:
  • Ass.ne Giornalisti amici di padre Dall’Oglio
  • Amnesty International Italia
  • Articolo21
  • Caritas Italia
  • Centro Astalli, sezione italiana del Jesuit Refugee Service
  • Comunità di Sant’Egidio
  • Coordinamento dei Siriani Liberi di Milano
  • Focsiv, Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario
  • Siria Libera e Democratica
  • Ucoii, Unione delle Comunità Islamiche d’Italia
Prime adesioni individuali
Anna Foa

I post della pagina facebook del Coordinamento dei siriani liberi sono inseriti da Hassan Sanoufe che:

"
È la voce di Hassan Sanoufe, membro del Coordinamento dei Siriani Liberi, un comitato presente e attivo in Lombardia. 

Intervistato ieri sera al telegiornale di Telelombardia, alla domanda se ha avuto recenti contatti con loro, Sanoufe ha spiegato, anche se con qualche riserva, le ragioni del suo prudente ottimismo: «Ho qualche amico in Siria e non so fino a che punto possa essere attendibile quello che mi ha detto perché è un ufficiale dell’esercito libero, ma lui sostiene che è soltanto una questione di tempo e sicuramente Greta e Vanessa saranno liberate»."

    di seguito dal sito di Avvenire: 
  •  
  •  
«Avvertiamo l’urgenza di manifestare la nostra gratitudine a papa Francesco e dimostrare al mondo che il suo appello per questa umanità abbandonata e tradita non è caduto nel vuoto. Questi nostri fratelli e sorelle di Idlib non possono essere dimenticati. Perciò domenica 8 marzo, un gruppo di noi alle 12, nel pieno rispetto di ogni misura di sicurezza, sarà in piazza San Pietro alla recita dell’Angelus». Si conclude così l’appello – lanciato da Associazione Giornalisti amici di padre Dall’Oglio, Amnesty International Italia, Caritas Italiana, Centro Astalli, Comunità di Sant’Egidio, Coordinamento dei Siriani Liberi di Milano, Focsiv, Siria Libera e Democratica, Ucoii e da illustri personalità – pubblicato ieri su "Avvenire" con l’invito rilanciato dal direttore Tarquinio, per chi non potrà esserci, a esporre una luce o a seguire la preghiera in tv.
Gentile direttore,
abbiamo ritenuto doveroso, come Ucoii, ringraziare papa Francesco per aver denunciato la drammatica situazione umanitaria in Siria.
 Il popolo siriano si trova da nove lunghi anni sottoposto a una durissima repressione da parte di un regime dittatoriale che ha represso nel sangue le manifestazioni pacifiche che hanno portato moltissimi cittadini di quel Paese a scendere in piazza per manifestare pacificamente a partire dal marzo 2011 per chiedere l’avvio di un processo di democratizzazione. 
La situazione con il passare degli anni e il subentrare di interessi geopolitici di vari attori è diventata sempre più complessa. A pagare il prezzo più alto, come in tutti i conflitti armati, è la popolazione civile che si ritrova da mesi stretta nella morsa delle armi e del clima, costretta ad abbandonare le proprie case per sfuggire a bombardamenti indiscriminati che molto spesso prendono di mira deliberatamente scuole, ospedali e i quartieri più densamente abitati con l’obiettivo esplicito di mettere in atto una vera e propria pulizia etnica, culturale e religiosa nei confronti di chiunque sia sospettato di non appoggiare il regime.
In questi ultimi mesi, anche a causa del freddo, si sta consumando un vero e proprio genocidio nella regione di Idlib, nel nord ovest della Siria martellata quotidianamente dai bombardamenti indiscriminati messi in atto da Assad e dal suo principale alleato e omologo russo.
Riteniamo gravissimo che nessun governo europeo si sia sentito in dovere di condannare ciò che sta accadendo alle porte dell’Europa stessa, e ringraziamo il Pontefice per averlo fatto. Come comunità religiose siamo spinti anche dal nostri rispettivi credo a non rimanere indifferenti di fronte ai gravissimi crimini contro l’umanità che si stanno consumando in questi giorni. La solidarietà umana, il sostegno morale e materiale e la generosità nei confronti dei bisognosi di qualsiasi fede, l’altruismo, sono valori etici e morali importantissimi anche per noi musulmani; così come lo sono i diritti umani, in primis il diritto alla vita, nel Corano si legge infatti: «Chi uccide una persona è come se avesse ucciso tutta l’umanità e chi salva la vita di una persona è come se avesse salvato tutta l’umanità». Per questo l’8 marzo parteciperemo insieme a tante persone di buona volontà a Roma all’iniziativa «Per i dimenticati di Idlib» a piazza San Pietro in occasione dell’Angelus guidato dal Papa.
Presidente Ucoii