venerdì 12 agosto 2022

A Copenaghen la NATO del Pacifico fomenta la guerra ucraina nel cuore dell' Europa. L' UE tace e acconsente

 

L' incontro della NATO del Pacifico, settembre 2021

Guerra in Ucraina - " Riunione a Copenaghen di 26 paesi occidentali, a livello di ministri della Difesa. Incontro collegato al gruppo di contatto di Ramstein, 40 paesi che si incontrano ogni mesi nella base USA tedesca per coordinare aiuti militari a Kiev. "

Si sapeva solo questo dell' incontro a Copenaghen dell' 11 agosto. Poi piano piano si è capito meglio che i 26 paesi occidentali sono i paesi della " NATO del Pacifico", USA, Gran Bretagna, Canada, Australia, Giappone insieme a paesi del nord est europeo, Repubblica ceca, Danimarca, Polonia ed altri. Era presente anche l' Unione Europea, ma con una unica delegazione, 

I 26 paesi si sono autoproclamati "donatori", ma le donazioni riguardano solo armi, addestramento di truppe ucraine e operazioni di sminamento.

Nel settembre 2021 l' incontro della " NATO del Pacifico " provocò le reazioni negative della Cina e della Francia. Ansa, settembre 2021:

 "...la mossa ha fatto ovviamente infuriare la Cina, dato che l'alleanza mira proprio a contrastare la minaccia del Dragone nella regione, pur non nominandolo mai.

Ma irrita anche Parigi, che perde un contratto astronomico per la fornitura di sommergibili all'Australia, e gli alleati Ue, che dicono di non essere stati informati di nulla."

Ora una delegazione dell' UE fa da foglia di fico ad un incontro tra i due schieramenti che alimentano maggiormente la guerra in Ucraina: la NATO del Pacifico e i paesi del nord est Europa.

Nella sostanza la NATO del Pacifico alimenta la guerra in Europa, e l' Europa invece di impedirlo la asseconda, anche se soffrirà molto per questa guerra, economicamente e non solo.

Intanto "..politici e media italiani ed europei han ben altro a cui pensare...." Che sia alimentata dall' esterno una guerra in Europa non riguarda direttamente i loro affari immediati.

Marco

Di seguito articolo dal sito Euronews

Un miliardo e mezzo per l'Ucraina. È questa la cifra messa sul tavolo dai 26 paesi occidentali (tra cui Ue, Usa, Canada, Australia, Nuova Zelanda e Giappone) che si sono riuniti in Danimarca per dare supporto militare al paese invaso dalla Russia. I rappresentanti hanno parlato in videoconferenza con il presidente ucraino Zelensky.

Ecco l'annuncio del padrone di casa, il ministro della Difesa danese, Morten Bodskov: "In totale i partecipanti oggi hanno messo sul tavolo più di un miliardo e mezzo per l'Ucraina. Il Regno Unito sta creando un fondo per raccogliere i soldi per aumentare la produzione di armi".

Presente a Copenaghen il ministro della Difesa ucraino.

Soldi, ma non solo. Diverse nazioni manderanno specialisti per addestrare le truppe ucraine sul suolo britannico; l'operazione è stata soprannominata Interflex. Verrà creata anche una task force per lo sminamento del territorio, con il coordinamento islandese.

Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca hanno segnalato la volontà di espandere la produzione di sistemi di artiglieria, munizioni e altre attrezzature. "


https://it.euronews.com/2022/08/11/soldi-per-le-armi-allucraina-15-miliardi-stanziati-da-26-paesi-occidentali