Ho fatto un piccolo e sintetico elenco
dei temi più spinosi della guerra siriana, una guerra che arriverà
ad una svolta obbligata nei prossimi giorni con il fallimento o l'
inizio, oggi improbabile, della tregua concordata a Monaco.
1)Accordo. Giovedì è stato trovato un
fragilissimo accordo tra USA, Russia, ONU, alcuni paesi dell'
occidente e i paesi della regione mediorientale. L'accordo prevede -
Corridoi umanitari subito - Un cessate il fuoco entro sette giorni,
con l'esclusione delle azioni militari contro Daesh, Al Nusra e altri
gruppi terroristi.
2)Responsabilità del fallimento. Oggi
questa tregua che dovrebbe arrivare tra pochissimi giorni sembra
addirittura impossibile. Lo scontro sul campo e mediatico, al
momento, sembra finalizzato solo ad assegnare all' avversario la
responsabilità del fallimento.
3)Le mediazioni precedenti dell' ONU. I
tentativi di mediazione e di tregua proposti dall' ONU negli anni
passati si sono sempre fermati su due punti.a) I tentativi di tregua,
perchè i gruppi terroristi mai hanno accettato il cessate il fuoco.
Oggi il mondo sa che sul campo siriano ci sono anche i terroristi,
fino al giugno 2014 i terroristi c'erano ma il mondo non lo sapeva e
i fallimenti delle tregue rimanevano avvolti nella nebbia. b)Altro
nodo irrisolto è sempre stato “Assad”.
4)Nodo Assad. In realtà l'oggetto del
contendere tra Russia/Iran e ribelli/paesi del Golfo/Turchia non è
la continuazione della “dittatura” di Assad, ma il modo nel quale
si deciderà il futuro della Siria. Se possa esserci una transizione,
decisa dai voti dei siriani, alla quale può partecipare Assad con i
suoi sostenitori o se debba esserci un “ cambio di regime” prima
del voto dei siriani e deciso da molti attori stranieri. Russia e
Iran hanno sempre parlato di libere elezioni in una Siria futura.
5)Crimini di guerra. Secondo il diritto
internazionale, i bombardamenti non devono mettere in pericolo la
vita dei civili, quindi uccidere civili nel corso di bombardamenti
per colpire combattenti nemici è un crimine di guerra, se avviene in
modo che la morte di civili sia ritenuta probabile. Da molti viene
ritenuto un crimine di guerra anche l' embargo dell' Unione europea
alla Siria, perchè le sanzioni economiche in tempo di guerra non
sarebbero permesse dal diritto, aggiungendo una sofferenza ad una
situazione già disastrosa e terribile.
E' da considerare anche che sin dal
2012 la guerra dell' esercito siriano è contro gruppi terroristi che
hanno sempre operato senza alcun rispetto delle consuetudini
belliche: uccidendo i prigionieri, uccidendo civili, compiendo
rapimenti, compiendo attentati terroristici tra la gente. La Francia,
per alcune azioni terroriste dell' Isis nel suo territorio, ha
sospeso molte garanzie costituzionali, provocando anche le dimissioni
di una ministra che non condivideva queste scelte. La Siria si trova
da 5 anni sotto un attacco di forze terroriste consistenti, con
l'Occidente impegnato a metterla in ginocchio economicamente.
Possiamo dire, senza temere smentite, che la Siria, lo Stato siriano,
ha subito molti più crimini di quanti possa averne commessi.
6)Campo diplomatico. Gli opinionisti
affermano concordi che la Siria e la Russia sono favoriti sul terreno
diplomatico. In una intervista al Corriere della Sera, papa
Francesco ha dichiarato che c'è una convergenza parziale tra Santa
Sede e Russia, anche se la Russia ha i suoi interessi e che l'
Occidente dovrebbe fare autocritica su primavere arabe, Libia ed
Iraq. Insomma è più interessato a far saltare i negoziati il fronte
anti Assad che il governo siriano con i suoi alleati.
7)Ma chi combatte contro il governo siriano ? Repubblica descrivendo le forze impegnate ad Aleppo
indicava come “Ribelli”: Free Syrian Army, e accanto a questa
sigla riconosciuta dall' Occidente come alleata, Fronte Al Nusra,
affiliato ad Al Qaeda, “volontari francesi, turchi e ceceni”, che
non sono operatori umanitari ma jihadisti stranieri che combattono in
Siria, i salafiti del Ahrar al-Sham e Ghuraba al Sham, probabilmente un altro gruppo islamista.
8)L' intervento in Siria di truppe di
terra dell' Arabia saudita e Turchia. Repubblica di lunedì definiva
l' Isis “il grimaldello” usato da due paesi, alleati dell'
Italia, per perseguire in Siria i loro interessi contro il governo di
Assad, il nemico sciita in generale e i curdi.
9)I ricatti all'Occidente di Turchia e
Arabia s. La Turchia ricatta l' Europa minacciando di lasciare le sue
frontiere aperte per milioni di migranti che vogliono entrare in
europa. L'Arabia saudita, non riducendo le quote Opec di produzione
petrolifera, tiene molto basso il prezzo del petrolio e manda in
crisi tutta l' economia mondiale.
10)Emergenza migranti. L' Europa ha
bisogno della pace in Siria per arginare l' emergenza migranti che
rischia di far saltare l' Ue. Su un milione di migranti arrivati in
Europa nel 2015, 500 mila sono siriani. Se il conflitto dovesse
continuare, e oggi sembra che tutti diano per scontato che si
allarghi ulteriormente, la situazione dei migranti in arrivo in
Europa peggiorerebbe in modo ingovernabile. Nessun intervento alle
frontiere riuscirebbe ad arginarla. Gli europei, invece di accusarsi
reciprocamente di buonismo o razzismo, dovrebbero leggere i dati e
capirebbero subito che senza la riduzione dei conflitti armati si
andrà verso l' incremento dell' emergenza. E' matematico.
Marco Palombo
Un riassunto molto chiaro e condivisibile Sig. Palombo
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