L’articolo di seguito è stato
pubblicato dall’ Ansa il 22 maggio nel pomeriggio, e riporta numerosi commenti
di governati europei contro il programma del possibile nuovo governo italiano
Lega-M5S. Probabilmente in queste ultime
ore ci sono state altre prese di posizione per condizionare il futuro governo
italiano, qualsiasi esso sia.
Il manifesto di oggi pubblica
un lungo articolo di Marco Revelli che nella pagina dei commenti è titolato a
tutta pagina “Lega-M5S, feroci sulla sicurezza, attenti alle politiche sociali”.
Non condivido il giudizio di Revelli.
La flax tax, gli atteggiamenti ostili verso gli stranieri, anche quelli che
lavorano regolarmente, sono punitivi verso i ceti meno abbienti, anche quando
sembrerebbero dare loro dei vantaggi immediati. Ed anche la sicurezza è sempre
una “lotta di classe”. Il nuovo governo vorrebbe in vari modi aumentare le
presenze nelle carceri, senza alcun dubbio sarebbero colpiti nel complesso
strati poveri della società e non la criminalità ricca.
Allora è necessaria una
risposta di sinistra al fuoco di sbarramento dell’ UE al nuovo governo. Un
fuoco di sbarramento che già si è espresso quando in Grecia Tsipras ha vinto le
elezioni e si esprimerebbe anche nell’ eventualità ora irrealistica di
qualsiasi governo di sinistra contrario alle politiche economiche europee.
Il caso greco ci ha insegnato
che l’ apertura di una breccia nel muro della politica economica dell’ UE può
essere richiusa e il conflitto sulla stessa politica può essere ulteriormente
congelato e rimandato.
Oggi, a fine maggio 2018 il
dibattito può esplodere, ma può anche ripiegare. Nel maggio 2019 con le
elezioni europee sarà di nuovo attualissimo.
Ma, oggi, nel maggio 2019,
sempre, è necessario che si manifesti in modo visibile una posizione di
sinistra contro le politiche economiche dell’ UE, considerate dogmi
intoccabili, ma che possono avere alternative anche se saranno necessari
passaggi non facili e soprattutto un impegno in questa direzione molto più
intenso rispetto alla poca attenzione attuale.
M.P.
Ansa
22 maggio 2018
ore 17.00
Salvini: 'Nuove invasioni
campo, all'estero siano sereni'
Il leader della Lega commenta le
affermazioni del ministro degli Esteri del Lussemburgo che aveva detto:
'Mattarella non lasci distruggere lavoro Ue'
Francia e Germania chiedono il rispetto degli impegni Ue, Salvini replica al ministro degli esteri del Lussemburgo che chiede
a Mattarella di non lasciar distruggere il lavoro europeo: 'All'estero
stiano sereni, agli italiani pensiamo noi'.
La ministra francese per gli Affari europei, Nathalie Loiseau, ha avvertito l'Italia che non è "né possibile, nè auspicabile agire per conto proprio in seno all'Europa". Parlando nel corso del question time all'Assemblée Nationale, la ministra ha aggiunto: "i nostri destini sono intimamente legati, lavoreremo nel rispetto dei valori fondamentali dell'Unione europea".
"Noi - dice il vicepresidente della commissione Ue Valdis Dombrovskis, in un'intervista all'Handelsblatt - riteniamo molto importante che il nuovo governo mantenga la rotta e porti avanti in modo responsabile la politica di bilancio". Questo è necessario dal momento che "l'Italia ha il secondo debito pubblico più alto dopo la Grecia".
La ministra francese per gli Affari europei, Nathalie Loiseau, ha avvertito l'Italia che non è "né possibile, nè auspicabile agire per conto proprio in seno all'Europa". Parlando nel corso del question time all'Assemblée Nationale, la ministra ha aggiunto: "i nostri destini sono intimamente legati, lavoreremo nel rispetto dei valori fondamentali dell'Unione europea".
"Noi - dice il vicepresidente della commissione Ue Valdis Dombrovskis, in un'intervista all'Handelsblatt - riteniamo molto importante che il nuovo governo mantenga la rotta e porti avanti in modo responsabile la politica di bilancio". Questo è necessario dal momento che "l'Italia ha il secondo debito pubblico più alto dopo la Grecia".
"Non
abbiamo visto ancora tutte le questioni, ascolteremo e parleremo con loro, ma
sì, ci sono alcuni elementi preoccupanti" nelle idee di politica
commerciale del nuovo governo italiano, dice la commissaria Ue al commercio Cecilia Malmstroem. "Il nuovo governo - aggiunge - non è ancora stato confermato quindi
non abbiamo ipoteticamente discusso" con nessun interlocutore
dell'esecutivo che sarà formato a breve, ha aggiunto la commissaria a chi le
chiedeva se avesse avuto contatti con qualche rappresentante di M5S o Lega
sulle questioni commerciali.
"Spero che il presidente" della Repubblica Sergio Mattarella "non permetta" al nuovo
governo italiano "di distruggere tutto il lavoro fatto negli ultimi
anni" in Ue "dalla crisi finanziaria a oggi, lo auspico per l'Italia
e per noi": così il ministro degli Esteri del Lussemburgo Jean Asselborn al suo arrivo al Consiglio Ue commercio, esprimendo il timore che
possa "succedere qualcosa che ci farà male". Ma "vediamo cosa
succederà, dobbiamo aspettare che sia formato il nuovo governo", ha
aggiunto.
Subito arriva
la risposta di Matteo Salvini: "Proseguono le invasioni di campo. Dopo francesi e tedeschi, oggi è il turno del ministro degli
Esteri del Lussemburgo Jean Asselborn: "Spero
che Mattarella non permetta al nuovo governo italiano di distruggere tutto il
lavoro fatto negli ultimi anni in Europa". Confermo: all'estero stiano sereni, agli italiani ci pensiamo noi", ha scritto Salvini su Facebook.
"Dobbiamo
giudicare" il nuovo governo italiano "sui fatti e non sulle parole, e
vedere cosa farà", ha detto ancora la ministra dell'economia
austriaca Margarete
Schramboeck al suo arrivo al Consiglio Ue commercio. Per l'Austria "l'Italia è un partner importante, in particolare un
partner economico molto importante", ha sottolineato.
"Il
processo costruzionale in Italia è in corso e noi aspettiamo che si concluda": così il portavoce della Commissione europea Margaritis Schinas rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano di commentare la
situazione politica in Italia. "Il presidente Juncker ha già detto che l'Italia è un paese importante per
l'Europa e l'Europa non è completa senza l'Italia", ha aggiunto Schinas.
"Italia: Di Maio-Salvini, storia di una
improbabile alleanza": questo il titolo di un articolo
con richiamo in prima pagina che il quotidiano francese Le Monde consacra alla situazione politica italiana. Secondo il giornale
parigino, i leader
di Lega e M5S "presentano dei profili molto diversi" e cercano di "nascondere le loro divergenze". A
"riunirli c'è solo il loro progetto di governo", sottolinea ancora Le
Monde. "Il contratto di coalizione - si sintetizza nel giornale del
pomeriggio - costituisce più una compilazione delle misure volute da ognuno che
un progetto articolato". Con "un nemico comune: l'Europa di Bruxelles".