lunedì 28 giugno 2021

Minimizzano i nuovi contagi per attenuare l' opposizione allo sblocco dei licenziamenti


Che in questo inizio estate 2021 i nuovi contagi fossero minimizzati mi era chiaro fino dall' inizio di giugno, quando mi accorsi che nei primi quattro giorni del mese i nuovi contagi erano più di quelli di tutto il giugno 2020, vedere al link http://lecorvettedellelba.blogspot.com/2021/06/covid-piu-nuovi-contagi-in-4-giorni-di.html

Ma il dato assai eloquente passò quasi inosservato a chi lo avevo segnalato e nei successivi dieci giorni ci fu un calo dei n.c. che passarono in media dai 2.000 al giorno di inizio mese a meno di mille.

Quindi, pur continuando a seguire i dati, aspettavo a tornare sul tema che la questione fosse più evidente.

Ma la voglia di segnalare ancora la consapevole minimizzazione dei n.c. mi è tornata quando ho messo in relazione questa falsificazione della realtà con lo sblocco dei licenziamenti il 30 giugno.

Si, sono assolutamente sicuro che nei primi quindici giorni di luglio tornerà fortissima l' attenzione ai nuovi contagi, ma lo sblocco dei licenziamenti ormai sarà un fatto compiuto e nella prossima settimana sarà molto utile al governo Draghi tenere ancora gli italiani nella convinzione che l' epidemia sia ormai un ricordo.

Allora faccio un sintetico elenco di indizi che, in attesa di smentite, dimostrerebbero che non siamo certi dell' uscita dall' emergenza e che invece si vuole far credere il contrario.

  1. E' un falso il mantra “la situazione migliora per il successo della campagna di vaccinazione”. Sicuramente la situazione migliora d' estate per il cambio di clima, omettere completamente questo fattore nelle notizie di tutti i media attribuisce alla vaccinazione un valore superiore a quello che ha nella realtà.

  1. Viene omesso che i nuovi contagi del giugno 2021 sono comunque molto superiori a quelli del 2020. Il GR1 di domenica 27 giugno ha detto che i dati dei due anni sono simili. E' un ulteriore falso.

  2. Il tracciamento di quest' anno è molto meno accurato dell' anno precedente. Io ricordo che nel 2020 chi andava al ristorante doveva lasciare numero di telefono ed elenco di tutti i commensali, nel 2021 non ho visto niente di simile. Questo, insieme al numero assoluto di contagi nettamente superiore al 2020, rende molto più facile un rapido aumento dei n.c.

  1. La vaccinazione viene definita in generale: valida al 95% contro i decessi, al 90% contro malattia grave, all' 80% contro i contagi. Esistono numerosi casi di persone già vaccinate e contagiate. Inoltre in Israele e Gran Bretagna, paesi esempio di successo della vaccinazione, le aperture effettuate già sono state riviste.

  1. Rispetto al 2020, i contagi a inizio estate 2021 sono diffusi nel territorio nazionale in maniera più uniforme. L' anno passato erano bassissimi nelle regioni del Sud dove si recano nei mesi estivi migliaia di turisti.

Questi indizi spiegheranno molto dell' aumento dei contagi che arriverà presto, ma saranno evidenti solo dopo lo sblocco dei licenziamenti. E per fortuna è arrivato, da una agenzia della UE e non da istituzioni italiane, almeno l' allarme per variante Delta.

Ma la svolta ordoliberista del governo Draghi è ormai evidente. La morte di Adil a Novara, l' azione squadrista davanti alla polizia immobile avvenuta durante un altro picchetto della logistica, la messa in cassa integrazione di 900 operai a Genova, le morti di giovani causate dalla ricerca del profitto nei campi, nelle industrie, nei cantieri, persino nelle funivie e altri elementi, hanno mostrato un imbarbarimento delle relazioni sociali che non si vedeva da decenni.


Allora vi segnalo in maniera troppo frettolosa questa relazione:

minimizzazione nuovi contagi - sblocco dei licenziamenti il 30 giugno

Dubito che questo mio allarme convincerà qualcuno, ma credo giusto darlo.



Marco



venerdì 4 giugno 2021

Covid, più nuovi contagi in 4 giorni di giugno 2021 che in tutto giugno 2020 !!!!!!!!


Dal 1 al 4 giugno 2021 i nuovi contagi di Covid 19 in Italia sono stati 9.898.


Dal 1 al 30 giugno 2020 i nuovi contagi in Italia sono stati 7.559.


Quindi, si sono verificati più contagi nei primi quattro giorni di giugno 2021, che in tutto il mese di giugno 2020.


" La situazione migliora per merito dei vaccini " dicono fonti governative,

 ma questo dato che vi ho segnalato viene omesso da tutti i media ed ha sorpreso anche me che pure avevo notato da giorni quanto i nuovi contagi di giugno 2021 fossero superiori ai nuovi contagi di giugno 2020.

Non aggiungo altro, credo che questo dato sia eloquente e inaspettato e che altre parole possano togliere attenzione a questi pochi ma molto significativi numeri.


Marco

mercoledì 2 giugno 2021

Sorpresa, le vaccinazioni di Arcuri hanno ridotto la letalità più di quelle di Figliuolo ?


I numeri sono importanti per capire l' andamento della pandemia, è un anno e mezzo che siamo sommersi da cifre, tabelle, grafici. E' difficile però orientarsi in un diluvio del genere ed ovviamente ha gioco facile chi ha interesse a confondere le idee alla gente invece che a chiarirle.

L' ultimo dato parziale relativo alla mortalità per Covid nelle RSA è del 27 aprile 2020, si avete letto bene, aprile 2020, eppure tutti sappiamo che le residenze per anziani sono stati il luogo più pericoloso per gli italiani durante questa pandemia.

Pochi hanno segnalato questo dato mancante, mentre  continua il diluvio quotidiano di dati e cambiano anche i parametri di moda. Un mese è popolare il dato Rt, un altro mese il numero dei decessi, e così variando.

Io ho posto l' attenzione sull' indice di letalità, cercando di capire se e quanto la campagna vaccinale incidesse sulla mortalità del Covid.

Allora, vediamo che impressione ho avuto:

nei primi mesi dell' epidemia, con pochi tamponi e impreparazione generale a gestire la malattia, la letalità è stata molto alta, si è mantenuta sopra il 10% fino al mese di ottobre 2020. Nell' autunno 2020 c' è stato un grande incremento di contagi, tamponi ed anche decessi. La letalità, che è il rapporto da contagi accertati e decessi, quindi è scesa subito per l' incremento di tamponi e contagi, al 5-6%, attorno ad ottobre novembre, per stabilizzarsi da dicembre attorno al 3,5%.

Mentre il picco dei decessi si è verificato a novembre e dicembre con circa 36 mila decessi in soli due mesi. Con il nuovo anno hanno iniziato a calare entrambi i parametri, decessi e letalità, ma il calo non è avvenuto in modo uniforme.

La letalità che già era a dicembre attorno al 3,5%, si è mantenuta grossomodo costante fino a inizio febbraio, mentre nei mesi di febbraio e marzo è scesa fino al 3,05% circa, nei mesi di aprile e maggio ha continuato a scendere ma in modo molto più lento arrivando a stabilizzarsi attorno a inizio giugno al 2,99%.

La campagna di vaccinazione è iniziata con il 2021 e, come disposto da Arcuri, ha interessato inizialmente gli anziani delle RSA, e il personale sanitario di RSA ed ospedali.

Il calo netto di letalità avvenuto nei mesi di febbraio e marzo sembra legato quindi al periodo iniziale di vaccinazione organizzato da Arcuri, che è stato sostituito si da Figliuolo il primo marzo ma il calo di letalità avvenuto in questo mese credo che sia da attribuirsi più all' ingegnere che al generale.

Figliuolo ha incrementato il numero di vaccinazioni ma il tutto è avvenuto in modo più casuale e confuso. L' antipatico ingegnere ha organizzato una campagna più ordinata, più mirata, più sensata.

Il generale in mimetica ha messo più forza ma meno cervello.

La campagna di vaccinazione comunque non sta fermando i contagi, a inizio giugno 2020 i nuovi contagi erano 200-300 al giorno, ora sono attorno ai 2.000 al giorno. La letalità invece continua a scendere anche se ora molto lentamente.

Questi numeri, da definire meglio sicuramente, sono comunque molto istruttivi e non inducono all' ottimismo.

Il vaccino ben mirato riduce i decessi, ma non è sufficiente a fermare la pandemia per far questo c'è  bisogno anche di altre cose: una sanità pubblica migliore subito, più mezzi pubblici, e soprattutto meno propaganda e meno influenza delle Lobby del grande capitale.


Marco