I numeri sono importanti per capire l' andamento della pandemia, è un anno e mezzo che siamo sommersi da cifre, tabelle, grafici. E' difficile però orientarsi in un diluvio del genere ed ovviamente ha gioco facile chi ha interesse a confondere le idee alla gente invece che a chiarirle.
L' ultimo dato parziale relativo alla mortalità per Covid nelle RSA è del 27 aprile 2020, si avete letto bene, aprile 2020, eppure tutti sappiamo che le residenze per anziani sono stati il luogo più pericoloso per gli italiani durante questa pandemia.
Pochi hanno segnalato questo dato mancante, mentre continua il diluvio quotidiano di dati e cambiano anche i parametri di moda. Un mese è popolare il dato Rt, un altro mese il numero dei decessi, e così variando.
Io ho posto l' attenzione sull' indice di letalità, cercando di capire se e quanto la campagna vaccinale incidesse sulla mortalità del Covid.
Allora, vediamo che impressione ho avuto:
nei primi mesi dell' epidemia, con pochi tamponi e impreparazione generale a gestire la malattia, la letalità è stata molto alta, si è mantenuta sopra il 10% fino al mese di ottobre 2020. Nell' autunno 2020 c' è stato un grande incremento di contagi, tamponi ed anche decessi. La letalità, che è il rapporto da contagi accertati e decessi, quindi è scesa subito per l' incremento di tamponi e contagi, al 5-6%, attorno ad ottobre novembre, per stabilizzarsi da dicembre attorno al 3,5%.
Mentre il picco dei decessi si è verificato a novembre e dicembre con circa 36 mila decessi in soli due mesi. Con il nuovo anno hanno iniziato a calare entrambi i parametri, decessi e letalità, ma il calo non è avvenuto in modo uniforme.
La letalità che già era a dicembre attorno al 3,5%, si è mantenuta grossomodo costante fino a inizio febbraio, mentre nei mesi di febbraio e marzo è scesa fino al 3,05% circa, nei mesi di aprile e maggio ha continuato a scendere ma in modo molto più lento arrivando a stabilizzarsi attorno a inizio giugno al 2,99%.
La campagna di vaccinazione è iniziata con il 2021 e, come disposto da Arcuri, ha interessato inizialmente gli anziani delle RSA, e il personale sanitario di RSA ed ospedali.
Il calo netto di letalità avvenuto nei mesi di febbraio e marzo sembra legato quindi al periodo iniziale di vaccinazione organizzato da Arcuri, che è stato sostituito si da Figliuolo il primo marzo ma il calo di letalità avvenuto in questo mese credo che sia da attribuirsi più all' ingegnere che al generale.
Figliuolo ha incrementato il numero di vaccinazioni ma il tutto è avvenuto in modo più casuale e confuso. L' antipatico ingegnere ha organizzato una campagna più ordinata, più mirata, più sensata.
Il generale in mimetica ha messo più forza ma meno cervello.
La campagna di vaccinazione comunque non sta fermando i contagi, a inizio giugno 2020 i nuovi contagi erano 200-300 al giorno, ora sono attorno ai 2.000 al giorno. La letalità invece continua a scendere anche se ora molto lentamente.
Questi numeri, da definire meglio sicuramente, sono comunque molto istruttivi e non inducono all' ottimismo.
Il vaccino ben mirato riduce i decessi, ma non è sufficiente a fermare la pandemia per far questo c'è bisogno anche di altre cose: una sanità pubblica migliore subito, più mezzi pubblici, e soprattutto meno propaganda e meno influenza delle Lobby del grande capitale.
Marco
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