mercoledì 25 gennaio 2023

Armi all'Ucraina-NO, cari GR1-RAI e il Fatto. La Camera non ha votato il sesto decreto, ma l' invio di armi per tutto il 2023

 

La nostra protesta al Pantheon mentre alla Camera si decideva l'invio di armi all'Ucraina
 per tutto il 2023


La frase di seguito è sulla home page del Fattoquotidiano di oggi 25 gennaio 2023, scrive di VI decreto  armi approvato.

ITALIA – Ok al 6° decreto armi: no di M5s e Verdi-Si

In realtà la Camera dei Deputati ha approvato il decreto per le armi all' Ucraina per tutto il 2023, mentre il sesto decreto ministeriale deve sempre arrivare, e seguirà i 5 precedenti. Il sesto decreto ministeriale sarà approvato dal solo Consiglio dei ministri. Questi decreti autorizzano la spedizione di alcuni tipi di armi e non hanno bisogno, per scelta dei partiti di maggioranza, di Pd e di Azione IV, di passaggi parlamentari.

L' articolo sul sito del Fatto è però corretto, al contrario del titolo che è sbagliato.

Anche il GR1 da due giorni ripete la notizia errata che è stato approvato dalla Camera il sesto decreto per l' invio di armi all' Ucraina,

e conteneva lo stesso errore, "Via libera al VI decreto "armi all' Ucraina", il Fattoquotidiano del 13 dicembre 2022, quando invece era in votazione l' atto di indirizzo politico sulle armi all' Ucraina.

Purtroppo questi sono solo due esempi della disinformazione sulla guerra in Ucraina, ma le due testate giornalistiche citate sono importanti, il Fattoquotidiano e il GR1-RAI, e l' errore è ripetuto. A dimostrare  che c'è la disattenzione non solo di qualche isolato giornalista, ma dell' intera redazione esteri.

Sciatteria nell' informazione, in compenso però interverrà  Zelensky nell' ultima serata del festival di Sanremo, più di 10 milioni di italiani sintonizzati, a portare la sua propaganda di guerra. Ci saranno sicuramente proteste e tutti i media mainstream  chiameranno "amici di Putin" tutti noi che protesteremo.

Ma continueremo a impegnarci contro la guerra e le guerre, come abbiamo fatto il 23 gennaio in piazza del Pantheon, mentre i deputati hanno votato per l' invio di armi all' Ucraina per tutto il 2021 e non il sesto decreto.


Marco


giovedì 19 gennaio 2023

Armi all' Ucraina - Da commissioni Camera delega al governo per tutto il 2023, in dieci minuti

 


Si è concluso nelle commissioni della Camera Difesa e Esteri l' iter del decreto "Invio armi all' Ucraina".


Sono stati presentati due emendamenti identici, riportati integralmente in fondo al mio post, da Sinistra Italiana e Movimento 5 stelle

 per far votare l' assemblea prima di ogni singolo decreto ministeriale per autorizzare invio di armi.

Dal resoconto della seduta si sa che gli emendamenti sono stati bocciati, che nessuno è intervenuto e che la seduta è durata 10 minuti.

al link


Probabilmente ci sarà un voto anche nell' Assemblea prima del voto finale sulla conversione in legge. 
Al Senato è stato così, ma nessuno è intervenuto, né per dichiarazioni di voto né per illustrare l' emendamento.

Nella diretta dal Senato si è sentito solo il numero dell' emendamento, era firmato da entrambi i gruppi mentre qui sono due distinti, ma non è stato detto il suo contenuto. Quindi, anche chi ha seguito tutta la discussione, non ha saputo che cosa chiedesse.

Un voto dovrebbe esserci anche all' Assemblea della Camera. Se così sarà, e dovrebbe essere indicato prima di Lunedì 23 gennaio,

in qualche modo dovremmo chiedere che su questo punto ci sia un dibattito, perché l' emendamento non è di poco conto e non si capisce perché il Pd dovrebbe delegare completamente al governo per tutto il 2023  la decisione di quali e quante armi inviare all' Ucraina.

Marco

 di seguito gli emendamenti.

DL 185/2022: Disposizioni urgenti per la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina. C. 761 Governo, approvato dal Senato.

 PROPOSTE EMENDATIVE PRESENTATE 

ART. 1. Dopo il comma 1, inserire il seguente: 1-bis. Ai fini di ogni singola autorizzazione di cui al comma 1 concernente l’invio di armi, il Governo rende preventive comunicazioni alle Camere, che si esprimono mediante la votazione di uno specifico atto di indirizzo per ciascuna cessione. 

* 1.1.Fratoianni.

 Dopo il comma 1, inserire il seguente: 1-bis. Ai fini di ogni singola autorizzazione di cui al comma 1 concernente l’invio di armi, il Governo rende preventive comunicazioni alle Camere, che si esprimono mediante la votazione di uno specifico atto di indirizzo per ciascuna cessione.

 * 1.2. Pellegrini, Lomuti, Baldino, Conte, Gubitosa, Onori.  

martedì 3 gennaio 2023

Zelensky rifiuta l' invito dell' UE ad andare a Bruxelles, Biden SI, Unione Europea NO !

 


Il 3 febbraio si svolgerà a Kiev un vertice UE-Ucraina.

Il 22 dicembre, durante la visita di Zelensky negli USA, fonti dell' Unione Europea avevano annunciato l' invito di Zelensky a Bruxelles per il giorno 3 febbraio,

ma poco dopo altre fonti avevano aggiunto che non era ancora sicuro che il vertice si sarebbe tenuto in Belgio.

Ieri, dopo una telefonata tra Zelensky e Von der Leyen è giunta la notizia che l' incontro UE-Ucraina si svolgerà si il 3 febbraio ma a Kiev e non a Bruxelles.

C è stato quindi un rifiuto di Zelensky a venire nell' Unione Europea, e un atteggiamento che sminuisce l' importanza della UE rispetto agli USA.

Nessuno al momento lo ha fatto notare, ma dovremmo farlo con forza e pretendere dall' Europa un atteggiamento autonomo dagli USA sulla guerra in Ucraina.


MP