Si è concluso nelle commissioni della Camera Difesa e Esteri l' iter del decreto "Invio armi all' Ucraina".
Sono stati presentati due emendamenti identici, riportati integralmente in fondo al mio post, da Sinistra Italiana e Movimento 5 stelle
per far votare l' assemblea prima di ogni singolo decreto ministeriale per autorizzare invio di armi.
Dal resoconto della seduta si sa che gli emendamenti sono stati bocciati, che nessuno è intervenuto e che la seduta è durata 10 minuti.
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Probabilmente ci sarà un voto anche nell' Assemblea prima del voto finale sulla conversione in legge.
Al Senato è stato così, ma nessuno è intervenuto, né per dichiarazioni di voto né per illustrare l' emendamento.
Nella diretta dal Senato si è sentito solo il numero dell' emendamento, era firmato da entrambi i gruppi mentre qui sono due distinti, ma non è stato detto il suo contenuto. Quindi, anche chi ha seguito tutta la discussione, non ha saputo che cosa chiedesse.
Un voto dovrebbe esserci anche all' Assemblea della Camera. Se così sarà, e dovrebbe essere indicato prima di Lunedì 23 gennaio,
in qualche modo dovremmo chiedere che su questo punto ci sia un dibattito, perché l' emendamento non è di poco conto e non si capisce perché il Pd dovrebbe delegare completamente al governo per tutto il 2023 la decisione di quali e quante armi inviare all' Ucraina.
Marco
di seguito gli emendamenti.
DL 185/2022: Disposizioni urgenti per la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina. C. 761 Governo, approvato dal Senato.
PROPOSTE EMENDATIVE PRESENTATE
ART. 1. Dopo il comma 1, inserire il seguente: 1-bis. Ai fini di ogni singola autorizzazione di cui al comma 1 concernente l’invio di armi, il Governo rende preventive comunicazioni alle Camere, che si esprimono mediante la votazione di uno specifico atto di indirizzo per ciascuna cessione.
* 1.1.Fratoianni.
Dopo il comma 1, inserire il seguente: 1-bis. Ai fini di ogni singola autorizzazione di cui al comma 1 concernente l’invio di armi, il Governo rende preventive comunicazioni alle Camere, che si esprimono mediante la votazione di uno specifico atto di indirizzo per ciascuna cessione.
* 1.2. Pellegrini, Lomuti, Baldino, Conte, Gubitosa, Onori.
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