1)Gli anziani nelle RSA sono isolati, nella sostanza, da inizio marzo.
Le visite nelle strutture residenziali sono limitate nel tempo e nei modi. Questo per tutta Italia, ma è ogni singola direzione sanitaria che stabilisce quando queste visite con vincoli possono avvenire e in molte strutture non sono state quasi mai possibili neanche le visite con molti vincoli, di tempo e separazioni tra parenti e anziani, autorizzate dal Ministero della Salute.
Il problema quindi non è essere prudenti ora in una fase acuta della seconda ondata di pandemia. Quello che è inaccettabile è che gli anziani siano isolati per mesi. Ora a inizio novembre, da ben otto mesi.
Sono stati festeggiati compleanni con incontri brevissimi e supervigilati, in mesi nei quali non è stato fatto niente per prevenire la seconda ondata, siamo stati travolti da discussioni inutili su temi insignificanti, e milioni di italiani hanno viaggiato in lungo e largo per le loro vacanze.
2) Nella seconda ondata già più di 200 decessi per Covid 19 nelle strutture per anziani. Occorrono subito dati precisi su contagi e decessi.
Più di 200 sono i decessi che ho messo insieme in poche ore di ricerca sul web. saranno quindi molti di più.
E' necessario un monitoraggio completo della situazione nelle RSA e nelle Case di Riposo in questa seconda ondata di Covid. L' unica indagine conoscitiva è stata effettuata tra il 24 marzo e il 27 aprile, ha riguardato solo una parte delle RSA, che sono a loro volta solo una parte delle residenze sociosanitarie per anziani e disabili. Nonostante questi limiti, l' indagine ha in sostanza fermato immediatamente la strage silenziosa di marzo, che già da aprile risultava molto ridotta, immediatamente dimezzata e poi azzerata.
Una indagine completa su contagi e decessi subito, eviterebbe sicuramente centinaia di decessi nelle strutture nelle prossime settimane.
3) La Commissione guidata da Monsignor Paglia per cambiare l' assistenza agli anziani svela l' ignoranza sugli anziani assistiti. Assenti Neurologi, Psicologi, e altre figure professionali centrali nelle cure.
La Commissione istituita dal Ministero della salute per cambiare l' assistenza agli anziani è formata da sedici persone. Ci sono scrittrici, poetesse, registe, ma non c'è un neurologo, uno psicologo, uno psichiatra. E' semplicemente assurdo.
Marco Palombo
Essere persona, insieme per la salute
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