Venerdì 18 marzo diverse sigle del
sindacalismo di base hanno indetto uno sciopero generale nazionale di
24 ore “contro le guerre e per i diritti vitali “. E' passato
come uno sciopero dei trasporti mentre in realtà sono state molte e
diversificate le realtà che hanno aderito e partecipato.
Fa male vedere che sul Manifesto non
sia apparso nemmeno un commento in proposito. E dire che non deve
essere stata così piccola l' adesione se Renzi da Bruxelles si è
sentito in dovere di commentarlo; e lo ha fatto con la sua solita
arroganza. Nel suo discorso ha dichiarato che i partecipanti allo
sciopero hanno preso in giro i cittadini perché in Libia non c'è
nessuna guerra, tuonando che “i cittadini si meritano altro dal
vedere delle piccole sigle sindacali che fanno uno sciopero contro
la guerra che non c'è; e questo pone ancora una volta il grande tema
della rappresentatività e rappresentanza sindacale che io auspico
che i sindacati e Confindustria possano risolvere, perché, ripeto il
concetto, o lo fanno loro o lo facciamo noi”. Renzi chiama all'
appello CGIL CISL UIL e Confindustria contro il sindacalismo
dissidente: o li fate fuori voi oppure ci penso io.
Monica Cangini
lettera Da Il manifesto del 23 marzo 2016
lettera Da Il manifesto del 23 marzo 2016
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