martedì 1 dicembre 2020

RSA, il caso del consorzio KCS: 3 arresti a Pescia per maltrattamenti, 39 morti a Legnano, oggi sciopero a La Spezia...

 


Oggi a La Spezia c’è uno sciopero alla RSA Mazzini, la vicenda non è molto chiara da capire ad una prima e superficiale lettura. Nella “seconda ondata” ci sono stati dei contagi, sembra che gli ospiti siano stati tutti contagiati, e morti di Covid. Ci sono state denunce dei lavoratori per negligenze della cooperativa KCS che gestisce in questo momento la struttura. E la struttura è ora un centro Covid e non offrirebbe più ospitalità a 100 utenti della zona.

http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Attualita/Rsa-Mazzini-tempo-scaduto-I-sindacati-annunciano-Sciopero-il-1-dicembre-324299.aspx

Le mancanze dei gestori sarebbero assai gravi, almeno alla lettura di questo articolo

https://www.open.onlin

e/2020/11/03/caso-rsa-la-spezia-coronavirus-disastro-annunciato/

Ma leggendo le cronache di La Spezia sulla vicenda, il nome del consorzio KCS mi ha ricordato il caso di Pescia su cui avevo scritto su un mio blog:

http://lecorvettedellelba.blogspot.com/2020/09/un-caso-da-manuale-tre-arresti-per.html

Un caso da manuale: tre arresti per maltrattamenti in una RSA di Pescia, quando l' anziano è una merce tra altre

Tre operatrici agli arresti domiciliari per maltrattamenti ad anziani di una struttura pubblica gestita però dal Consorzio KCS

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/09/02/maltrattamenti-in-rsa-a-pescia-arrestate-3-operatrici_903184e1-3503-4a8d-934f-18edf89ce371.html

Avevo visto che la RSA era gestita dalla KCS e mi aveva colpito come il  sito del consorzio KCS considerasse l’ assistenza all’ anziano una attività economica pari alla fornitura di attrezzature, alla vendita di mobili, alla distribuzione di pasti.

Anche in questo caso la KCS, “sedicente” cooperativa, in realtà un insieme di aziende dove l’ anziano è una merce come un’ altra, gestiva una struttura di proprietà pubblica.

Ma oggi, andando a rivedere il sito della KCS, ho visto che la stessa gestisce anche la struttura " Il bosco in città " a Brugherio e la RSA Accorsi a Legnano, dove si sono verificati altri episodi finiti sotto i riflettori dei media

A Brugherio, 5 morti e la denuncia dei familiari “ gli operatori sono scappati”

https://www.monzatoday.it/attualita/coronavirus/brugherio--bosco-in-citta-rsa.html

La Cub Sanità aveva poi risposto alla denuncia dei parenti ricordando che quasi tutti gli operatori in malattia erano stati contagiati dal Covid.

https://www.monzatoday.it/cronaca/brugherio-rsa-replica-cub.html

Ma la prima struttura gestita dalla KCS ad aver avuto grossi problemi è stata la RSA Accorsi a Legnano, dove a marzo sono morti 39 ospiti e sono stati rimossi subito i dirigenti della struttura.

https://www.malpensa24.it/rimossi-i-direttori-della-rsa-accorsi-di-legnano/

Queste coincidenze meritano una segnalazione immediata e un approfondimento di inchiesta. Non sono un giornalista, sono un attivista nonviolento che lavora nell’ assistenza agli anziani. E quindi segnalo subito la cosa, pur scritta velocemente. E questa volta spero davvero di non essere solo nella denuncia, sto partecipando alle iniziative del Comitato nazionale familiari RSA e RSD e Cub sanità proprio per questo.

https://www.facebook.com/groups/1028954934198359

Marco Palombo

 

 

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