Italia disorientata da Trump vuole restare in silenzio lunedì 24 marzo anniversario dell' inizio della guerra in Ucraina. Ci riuscirà ?
Pochi minuti fa il Fattoquotidiano aveva sul sito come titolo d' apertura
L' Ucraina spacca la maggioranza e l' opposizione,
riformisti del Pd in piazza per l' Ucraina
Ora c'è una ennesima nuova notizia forte
In USA si ipotizza esilio di Zelensky a Parigi
Questa l' apertura invece di Il Giornale:
Telefonata con Trudeau: oggi si tratta perché l'Occidente ha difeso l'Ucraina. Domani video-collegamento con il Cpac
Il manifesto minimizza le spaccature nel campo largo, ma lo scontro tra riformisti Pd-Calenda e M5S è fortissimo,
Lunedì 24 è prevista una maratona online della Rete Pace e Disarmo per la pace in Ucraina,
ma le reti pacifiste vicine al Campo Largo non si sono pronunciate con forza sulla situazione attuale, cioè degli ultimissimi giorni che hanno visto la spaccatura Zelensky Trump
Antimperialisti e nonviolenti tacciono.
Domenica ci sarà una manifestazione a Roma in sostegno di Kiev, sabato qualche altra manifestazione sparsa per l' Italia
Il papa non sta bene in questi giorni, domenica in qualche modo riparlerà di pace, magari in attesa di ricevere allegramente la guerrafondaia Meloni.
Insomma in Italia una situazione di completo disorientamento collettivo .
Tutti vorrebbero parlare di altro, e se qualcuno di sinistra vuole parlare contro la guerra, come Di Cesare e Montanari ieri sera a Piazza Pulita sono zittiti da Mieli (Corriere della Sera) e Tornabuoni (Repubblica) in modo brusco.
Questo è il quadro triste dell' Italia che nella sua maggioranza è sempre stata contraria all' invio di armi all' Ucraina, ma dove pochi si sono mossi davvero in questa direzione.
La maggioranza silenziosa subisce la guerra ma Gandhi e Capitini dicevano altro.
Marco
Commenti
Posta un commento