I nostri governanti utilizzano spesso
le feste che allontanano maggiormente i cittadini da scuole, lavoro e città,
per far passare azioni scomode. L’ ultimo Ferragosto avevamo avuto il ritorno
dell’ ambasciatore italiano in Egitto, dopo il suo ritiro per il caso Regeni, e
lo sgombero di centinaia di rifugiati dall’ edificio di Piazza Indipendenza.
Queste feste di fine anno vedranno la
sconfitta definitiva dello Ius soli con la scusa della mancanza di tempo e, per
lo stesso motivo, l’ approvazione frettolosa e silenziosa della missione militare
in Niger in aiuto dei francesi ?
Non mi sembra verosimile che Gentiloni
abbia preannunciato un passaggio parlamentare per il dopo elezioni anche se
spero sia così, e nel dubbio diciamo subito:
NO alla missione in Niger
No al voto sulla missione invece che
allo Ius Soli.
M.P.
Su Huffingtonpost.it, 23 dicembre ore
19.55 si legge
“The end.
La diciassettesima legislatura è di
fatto finita con il via libera che il Senato ha dato alla legge di bilancio. La
manovra, già votata alla Camera, è infatti passata con 140 voti a favore e 94
contrari.
All'appello mancano la legge sullo ius soli e quella sui vitalizi,
per cui ormai non c'è più tempo.
Nell'ultima seduta prima della pausa
natalizia è mancato il numero legale a Palazzo Madama e il Senato ha bruciato
lo ius soli. Fissata la nuova seduta per martedì 9 gennaio. Il leghista Roberto
Calderoli esulta: "Il ddl è naufragato. Colpito e affondato. Morto e
sepolto".
Ora si attende che Il presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella sciolga le Camere. Scioglimento previsto per la prossima settimana,
presumibilmente dopo la conferenza stampa di fine anno del presidente del
Consiglio, Paolo Gentiloni, che si terrà il 28 dicembre.”
Su Rainews.it, 24 dicembre ore 13.00
“Il governo proporrà al Parlamento di
spostare in Niger parte delle forze che ora operano in Iraq” lo annuncia il
Presidente del Consiglio durante la visita alla nave Etna”