lunedì 18 settembre 2017

Mozioni Yemen. Molto probabile un voto "di compromesso", nello stile " Pisapia 4.0 "


Questo scritto e' da rileggere dopo il voto sulle mozioni per vedere se c'e' qualcosa di vero nel mio testo. Farò in ogni caso un commento finale, ma ho voglia di far leggere le righe che seguono prima della fine dell’ iter delle mozioni alla Camera.

M.P.

Nella prossima settimana sono nuovamente nel programma dei lavori dell' Assemblea della Camera dei Deputati la guerra nello Yemen e le bombe sarde vendute ai sauditi per bombardare questo paese flagellato anche dalla fame e dal colera.
Le mozioni, già discusse in aula il 17 luglio e già presenti in molti O.d.G dei lavori degli ultimi 2 mesi, probabilmente saranno effettivamente votate in settimana visti gli annunci di Sinistra italiana e della Rete disarmo, coordinamento che si muove sempre in modo collaterale al centrosinistra, coalizione forse ancora in piedi solo per sostenere le guerre.

Finora i governi Pd, Renzi e Gentiloni, avevano reagito in modo piuttosto goffo alle proteste per le forniture italiane all’ esercito saudita:
"La guerra saudita e' in difesa del legittimo governo"
.....che, tra le altre cose, da mesi non paga medici e infermieri mentre impazza il colera e non protesta neanche per gli ostacoli posti dai sauditi agli aiuti umanitari.
"L' Italia non vende armi ai sauditi, le bombe sono tedesche"
...ma queste arrivano all' aviazione di Ryad solo perché il governo tedesco sostiene in patria la stessa tesi, attribuendo la paternità delle bombe al nostro paese.
"Non ci sono embarghi internazionali"
.....ma l' Italia deve rispettare anche la legge solo italiana n.185/90.

Questa volta però  e' molto probabile un voto di compromesso tra il governo e chi, a parole, si oppone alla guerra yemenita.

La mozione di Sinistra italiana e' firmata anche da gruppi che sostengono il governo: Mdp di Bersani e D'Alema, e cattolici di Marazziti e Dallai. E le associazioni che hanno sostenuto la mozione, Rete Disarmo e altre, hanno chiesto che l' Italia appoggi la richiesta del Commissario ONU dei diritti umani, rappresentante della Giordania alleata dei sauditi in Yemen, per una commissione di inchiesta indipendente Onu, mettendo meno in evidenza la richiesta di cessazione immediata delle forniture ai Saud.
Questo ed altro mi convince che nelle varie mozioni che saranno votate, ricordo che possono essere presentati documenti fino all’ ultimo momento, il gruppo parlamentare Pd non voterà sicuramente sempre in modo contrapposto ai gruppi Mdp e dei cattolici , "copresentatori" della mozione Marcon ma che sostengono il governo Gentiloni.

E’ difficile prevedere i passaggi dettagliati che avrà questo confronto, ma quasi sicuramente uscirà un compromesso un pò ambiguo.
Un finale dunque nello stile "Pisapia 4.0", il quale  sta riuscendo, pur tra molte ironie, a frenare la nascita di una "nuova sinistra" seppur molto diversa da quella che frequentava in gioventù nel Pisapia 1.0 (DP) e Pisapia 2.0.(Prc) anche se simile al Pisapia 3.0 (Sel), ormai oggi impraticabile però anche per Fratoianni.

Marco Palombo


Nessun commento:

Posta un commento