E’ iniziata oggi la ribellione internazionale di Extinction
Rebellion. Le prime piazze si sono
riempite in Oceania, e Australia e Nuova Zelanda hanno visto dimostrazioni di
centinaia di persone ed alcuni arresti.
A Londra gli arresti sono stati circa
130 ed è prevedibile che la polizia londinese sarà meno tollerante dell’ aprile
scorso quando le persone fermate e denunciate furono circa un migliaio. Ma dopo
giorni di dimostrazioni nel centro della metropoli il Parlamento inglese accettò la richiesta di
votare una mozione di denuncia dell’ emergenza climatica.
In queste ore sono in
corso affollati blocchi stradali anche a Berlino e Parigi. Meno tollerante la
polizia olandese che ha fermato già nella mattinata alcuni attivisti.
A Roma c’ è stata una manifestazione in Piazza di
Montecitorio dove hanno partecipato circa 150 attivisti e molti curiosi. E ‘
intervenuto anche padre Zanotelli che ha
condiviso la scelta di Extinction Rebellion di agire con la disobbedienza
civile, il digiuno e la nonviolenza attiva.
Padre Alex ha avuto parole molto critiche contro
le spese militari e il libro bianco sulla Difesa italiana del governo Gentiloni dove è stato scritto esplicitamente che l’ Italia interverrà militarmente ovunque i
suoi interessi strategici saranno minacciati.
Domani nella stessa piazzetta di Monte Citorio inizierà il digiuno di alcuni
giovani attivisti di XR e nei prossimi giorni sono previste una critical mass
in bicicletta, incontri scientifici e altre iniziative ancora in costruzione.
La base romana della ribellione internazionale di Extinction
Rebellion è nel centro sociale Brancaleone, in via Levanna 11, e tutte le sere
dalle 20,30 alle 23,30 sarà aperto a tutti un bar ribelle dove si converserà su ogni argomento e sarà “proibito” parlare
esclusivamente di Extinction Rebellion.
M.P.
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