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Visualizzazione dei post da ottobre, 2015

La Nato entra nel dibattito politico ? Lo potrebbe se....

Su il manifesto di oggi, venerdì 30 ottobre, Guido Viale scrive: "Coloro che si sono riuniti per affermare un loro posizionamento riassunto nelle formule "No all' euro, No all' Ue , No alla Nato" (declinate in termini di sovranità nazionale, anche con lo slogan "Fuori l' Italia dalla Nato", che lascia da parte l' Europa) si sono dimenticati dei profughi" Guido Viale quindi critica un atteggiamento di chi si definisce No Nato, in realtà sono due appelli diversi quelli citati, ma la Nato sta entrando nel dibattito politico italiano ? Si, potrebbe entrare, ma non è automatico. Domani ci sarà una manifestazione a Marsala contro l' esercitazione Trident Juncture, oggi il generale Tricarico ha criticato la stessa manovra Nato,  ma soprattutto a fine Novembre ci sarà un vertice dei parlamentari Nato a Firenze con una contestazione già in preparazione, e soprattutto dovrà essere rinnovata la presenza italiana in Afghanistan, che dov...

Corriere della Sera,tre editoriali guerrafondai in 15 giorni, una coincidenza ?

Sul Corriere della Sera tre articoli di fondo in tre settimane dove si critica nell'ordine  Renzi, Onu e Blair....perchè troppo pacifisti. Non è sicuramente una coincidenza, è evidentemente la linea politica del Corriere della Sera in tema di missioni militari, cioè di guerre dell' Occidente. Chi da questa linea ?   Il direttore ? L' editore ? Opinioni casuali di editorialisti ? Questa serie di articoli è perlomeno curiosa, ma è molto di più che curiosa, perchè i tre editoriali dal tema simile non sono sicuramente una coincidenza. Per Renzi in politica estera, verità senza eufemismi. Il dovere di dire la verità sull' Isis di Angelo Panebianco 13 ottobre 2015 http://www.corriere.it/editoriali/15_ottobre_13/per-renzi-politica-estera-verita-senza-eufemismi-dovere-verita-sull-isis-03b2fa5c-7168-11e5-b015-f1d3b8f071aa.shtml Troppa fiducia nell' ONU di Angelo Panebianco 23 ottobre 2015 http://www.corriere.it/editoriali/15_ottobre_13/per-renzi-politica-est...

Roma, grande successo del Convegno No Nato No Guerra

Si è svolto oggi il Convegno Internazionale contro la Nato organizzato dal Comitato No Guerra No Nato. Spero che sul web circolino già notizie sugli interventi, molti dei quali svolti da ospiti stranieri. UN GRANDE SUCCESSO Il convegno è stato un grande successo, con ospiti venuti da altri paesi europei, Germania, Spagna, Grecia, Cipro, Norvegia, Lettonia, Svezia, USA, e sono stati letti messaggi di molti invitati che non hanno potuto partecipare al convegno, come Massimo Zucchetti e Giorgio Cremaschi. Tra tutti è stato accolto con grande riconoscenza l' intervento del Presidente della Corte di Cassazione Fernando Imposimato che ha raccontato all' attentissimo pubblico che la Nato era spesso presente nelle indagine da lui svolte sulle grandi stragi italiane. L' esplosivo usato nelle stragi fasciste e in quelle mafiose, compreso quello servito ad uccidere Falcone e Borsellino, spesso proveniva da depositi di basi dell' Alleanza Atlantica.. Ha concluso affermand...

L'Italia si sfila,in silenzio, dagli "Amici della Siria"?

La disastrosa guerra alla Siria è stata supportata dal 2012 dall' alleanza cosiddetta "Amici della Siria"che comprendeva i paesi del Golfo,i maggiori stati occidentali e la Turchia. Fino ad ora 11 paesi avevano sottoscritto identiche posizioni e si sono riuniti periodicamente. Del gruppo facevano parte anche Egitto ed Italia, ma da questo articolo del Manifesto pubblicato oggi sembra che l' Italia si sia, pur in silenzio, sfilata. L' Egitto aveva già preso una posizione autonoma dagli altri paesi "Amici della Siria" approvando l' azione militare russa in Siria. L' Italia quindi si sarebbe dissociata dagli Amici della Siria, senza dirlo, ma da tempo erano presenti segnali in questa direzione. A parte le dichiarazioni di Renzi sui bombardamenti francesi, è soprattutto il Vaticano che finalmente ascolta i cristiani di Siria e non gli italiani amici ma filoatlantici e preme, insieme ad ambienti cattolici, sul centro destra e sulla componente cattol...

Appunti di Marinella Correggia dopo aver contestato la Nato

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La Nato rompe e non paga mai … «La Nato rompe e non paga mai»: gli appunti di Marinella Correggia su una piccola azione diretta nonviolenta (cartello e discorsetto) davanti al vicesegretario generale della Nato, Alexander Vershbow e a militari assortiti, durante la conferenza stampa di «Trident Juncture» all’aereoporto militare di Trapani il 19 ottobre. E successivo resoconto della cerimonia e della mostra di velivoli di guerra con altre “bellezze”. E poesia finale per un mondo post-Nato. Un modello di riferimento inarrivabile, per un’azione diretta durante un conferenza stampa? Munthazar al Zaidi, il giornalista iracheno che a Baghdad lanciò le sue scarpe a George W. Bush urlando «in nome delle vedove, degli orfani e del milione di uccisi in Iraq». Finì in carcere, e torturato, per quasi un anno: vilipendio di capo di Stato estero. Bisogna dire che l’organizzazione della Nato è criminale e va dissolta. Ma qui, all’aeroporto militare di Trapani, sotto il t...

Direct action "NATO MUST DISSOLVE" in front of NATO deputy-secretary gen., Sicily Oct 19th

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SHORT AND SMALL HISTORY OF A PROTEST WITH A BANNER “ NATO MUST DISSOLVE ”  AND “ NATO NEVER PAYS FOR ITS CRIMES ”, PLUS SHORT SPEECH AT THE PRESS CONFERENCE OF THE NATO TRIDENT JUNCTURE, 2015          Marinella Correggia I hope that this short description of my non-violent direct action against NATo “kapò” can be useful for similar “attacks”. Sometimes, even alone or in few, it is possible to act. Marinella Correggia, ecopeace activist. Email: mari.liberazioni(at) yahoo.it 1.         When I came to know that the NATO Trident Juncture  ( http://www.jfcbs.nato.int/ trident-juncture.aspx ) would have a big show in Italy, with a huge opening ceremony with press conference at the military airport of Trapani, I asked to be accreditated as a free lance journalist just sending the form to Brunssum (Netherlands). I was accreditated, inspite of the bad questions I had made at the time of Nato pres...

Il generale Mini critica Trident Juncture 2015

Il Fatto Quotidiano, 21 ottobre 2015 Il generale Mini critica Trident Juncture "I giochi di guerra della Nato non fanno bene ai veri conflitti" di Roberta Zuini Era dal 2004 che la Nato non organizzava nel Mediterraneo un' esercitazione robusta come quella appena iniziata. Il generale Fabio Mini è molto critico nei contronti di Trident Juncture 2015, che vede anche la partecipazione di Stati fuori dall' Alleanza Atlantica come Ucraina, Bosnia, Macedonia e Australia. "Con questa iniziativa seppur legittima, viene violata una regola fondamentale in ambito militare, ovvero mai fare esercitazioni in un' aerea dove sono in atto conflitti." Mini ricorda che questa operazione era stata pianificata nel 2013 in vista dell' uscita della Nato dal teatro iracheno e afgano e quando ancora la Russia non aveva annesso unilateralmente la Crimea, non era entrata nel Dombass ucraino e non era mai intervenuta in Siria. "Se le cose fossero rimaste come ...

"Nato must dissolve"-Contestazione all' esercitazione Nato Trident Juncture 2015

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L' attivista "eco-pax-socialista"(questa definizione è mia, lei preferisce presentarsi come attivista ecopacifista), di professione giornalista e scrittrice, Marinella Correggia espone il suo cartello durante la conferenza stampa di presentazione dell' esercitazione Nato Trident Juncture 2015 all' aeroporto di Trapani. I prossimi appuntamenti di mobilitazione contro l' esercitazione Nato Trident Juncutre 2015 24 ottobre, Napoli, manifestazione nazionale 31 ottobre, Marsala, manifestazione regionale dei comitati siciliani (sicuramente in coincidenza con questo evento ci saranno iniziative anche in altre città italiane)

Attivista ecopacifista contesta la conferenza stampa della Nato

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Marinella Correggia, attivista ecopacifista, giornalista e scrittrice (ma preferisce la prima definizione), ha esposto questo cartello alla Conferenza stampa della Nato che si è tenuta ieri a Trapani per la presentazione della esercitazione Nato Trident Juncture 2015. Nel tardo pomeriggio, appena tornata dalla Sicilia nella sua Torre in Sabina, invierà un "rapportino" su questa sua esperienza. Marinella il 28 febbraio 2013, quando ancora la sigla "Isis" era conosciuta da pochi, espose un cartello davanti Kerry, il ministro italiano Terzi e il capo dell' opposizione siriana sostenuta dall' occidente, Khabib, con scritto USA, UE, Nato, in Siria sostengono terroristi,

Marsala,31 ottobre,contro la NATO e la guerra

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Marsala, 31 ottobre ore 15.00, manifestazione regionale contro la Nato e la guerra Contro l' esercitazione NATO a Birgi Comitato regionale No Muos

Rete NoWar - Foto sit in anti Saud al Campidoglio

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Toscana,effetto Renzi su morti su lavoro:da 43 a 76,+72%

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In  Italia 100 morti in più per infortuni sul lavoro, più 15% Ma in Toscana l' aumento è del 72% e i morti sul lavoro passano da 43 a 76 Altri aumenti notevoli in Umbria e Marche. Queste sono tutte regione che vengono considerate "rosse", ma dove grazie a Renzi il lavoro ora viene considerato in modo diverso. Marco INFORTUNI MORTALI ITALIA: 2015 752 - 2014  652 Variazione 2015 rispetto ai primi otto mesi 2014  +15,33% ABRUZZO: 2015  27 - 2014  20 BASILICATA: 2015  6 - 2014  13 CALABRIA: 2015  12 - 2014  10 CAMPANIA: 2015  67 - 2014  42 EMILIA ROMAGNA: 2015  50 - 2014  70 FRIULI V.G.: 2015  13 - 2014  13 LAZIO: 2015  72 - 2014  60 LIGURIA: 2015  11 - 2014  16 LOMBARDIA: 2015  111 - 2014  87 MARCHE: 2015  25 - 2014  19 MOLISE: 2015  9 - 2014   7 PIEMONTE: 2015  51 - 2014  53 PUGLIA: 2015  46 - 2014  54 SARDEGNA: 2015  14 - 2014  16 SICILIA: 2015  51 - 2014  49 TOSCANA: 2015  76 - 2014  43 TRENTINO A.A.: 2015  18 - 2014...

Roma,Campidoglio 15 ottobre, sit-in di denuncia contro regime saudta

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Presidio a Roma il 15 ottobre per salvare Ali e denunciare il regime saudita La Rete NoWar-Roma indice un Presidio in piazza del Campidoglio per rompere l'omertà dei media intorno al regime repressivo e crudele dell'Arabia Saudita. L'ultimo episodio: Ali al-Nimr, ventenne, sta per essere decapitato e crocefisso per aver contestato il governo. 9 ottobre 2015 - Stefania Russo (Rete NoWar-Roma) Yemen bombardato dal regime saudita. Insert: Ali al-Nimr. CHIUDI  L’Arabia Saudita è una monarchia dittatoriale: dallo scorso marzo bombarda senza tregua lo Yemen e il suo popolo e, con i suoi blocchi navali, impedisce l’arrivo degli aiuti umanitari. È anche il maggiore sponsor del sedicente stato islamico e delle sue oscene devastazioni. L’Arabia Saudita non vuol nemmeno rispondere della morte di quasi 1000 pellegrini calpestati dalla folla in marcia verso La Mecca. Ora, in Arabia Saudita, Ali Mohammed Baqir al-Nimr, un ragazzo di 20 anni, è in attesa di...

Peace Association of Turkey: Basta con una politica sanguinaria

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Gli amici della  Peace Association of Turkey , da sempre attivi contro le politiche sanguinarie e guerrafondaie del governo Erdogan (perfettamente allineate con  la macchina da guerra Nato/Golfo), in risposta alle condoglianze per l'ultimo massacro, mi pregano di diffondere questo loro comunicato, da me malamente tradotto . Marinella Basta con una politica sanguinaria Un centinaio di persone hanno perso la vita e molte di più sono state ferite in un'esplosione verificatasi ad Ankara, in Turchia, alla manifestazione che aveva come slogan "Contro la guerra, pace ora". Questo attacco mira a terrorizzare non solo chi manifesta ma l'intera società. Gli assassini mirano a far sì che il nostro popolo si abitui al terrore e alla violenza. Il loro obiettivo è rendere le persone disperate e impaurite, così che non scendano più in strada.  L'attacco, chiunque l'abbia perpetrato è da ricondurre alle politiche sanguinarie del partito di governo, l'Ak...

Loris De Filippis,MsF Italia: governo italiano spieghi raid di Kunduz

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Loris De Filippis, responsabile italiano di MsF al Fatto Quotidiano del 7 ottobre 2015 Intanto vorrei che il governo (italiano n.d.r.) spiegasse il raid di Kunduz Preferisco non esprimermi nel merito specifico dell’ operazione militare. Faccio un altro lavoro: da responsabile italiano di Medici senza Frontiere non spetta a me giudicare se l’ Italia debba o meno intervenire in Iraq. Mi limito a far notare che negli ultimi 14 anni le operazioni della Nato nei teatri del Medio Oriente sono stati una costante.  Non mi pare che i risultati siano stati quelli auspicati: la violenza in questi territori non è diminuita. Piuttosto, al governo e alle istituzioni del nostro paese, chiedo un’ altra cosa: vorremmo che l’ Italia, da membro della coalizione, contribuisca a far chiarezza sul raid che ha colpito il nostro ospedale a Kunduz, in Afghanistan, uccidendo 22 persone.  Si è parlato prima di “danni collaterali”, poi di “tragici errori”. Nessuno ha fornito un...

Kunduz,2009-130 civili uccisi da bombardamento NATO

KUNDUZ, STRAGE SENZA COLPEVOLI 14/12/13 Il tribunale ha respinto l'istanza degli afgani che chiedevano un risarcimento sostenendo che non c'è alcuna prova che il colonnello tedesco che chiese il sostegno aereo abbia violato le sue regole d'ingaggio. Più di cento morti ma nessuno è responsabile Emanuele Giordana Sabato 14 Dicembre 2013 Come nella leggenda omerica di Polifemo anche questa volta il nome del colpevole è “nessuno”. Ma la sentenza che tre giorni fa a Bonn ha respinto la domanda di risarcimento di decine di famiglie afgane non è una leggenda. E' una storia vera relativa a fatti del 2009, quando aerei della Nato, chiamati in soccorso da un colonnello tedesco, bombardarono nella provincia afgana di Kunduz centinaia di persone che stavano tentando di spillare gasolio da due autobotti, poco prima sequestrate dalla guerriglia. La strage di Kunduz è uno dei tanti episodi orribili di una guerra non ancora finita e che, in quel caso come in pochi altri, rende ...

Kunduz: a inizio luglio 2015 forze speciali afgane entrarono nell'ospedale di MsF

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.07.2015 - AFGHANISTAN AFGHANISTAN: VIOLENTE INTRUSION D’HOMMES ARMÉS DANS L’HÔPITAL DE KUNDUZ MSF condamne l’intrusion des membres armés des forces spéciales afghanes dans le centre de traumatologie de l'organisation à Kunduz, en Afghanistan. A l'intérieur de l'hôpital de MSF à Kunduz, en Afghanistan, en mai 2015. © Mathilde Vu CE LIEN EST?... A Recommander  (124) Cet incident constitue une violation inacceptable du droit international humanitaire qui protège les services médicaux de ce type d’attaques. Le mercredi 1er juillet, à 14h07, des hommes lourdement armés appartenant aux forces spéciales afghanes ont pénétré dans l'enceinte de l'hôpital MSF, bouclé la structure et tiré en l'air. Les hommes armés ont agressé physiquement trois membres du personnel MSF et ont ensuite procédé à l'arrestation de trois patients. Alors que le personnel hospitalier essayait de continuer à assurer les soins médicaux à ces patients, un memb...

Foto-Roma,contro orrori sauditi all'Ambasciata dell'Arabia s.

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"Contro la guerra allo Yemen e tutti gli orrori sauditi"-manifestazione all'Ambasciata dell'Arabia saudita,Roma,2 ottobre.

Da Rete No War Roma ROMA 2 OTT. h. 15 ad AMB. SAUDITA CONTRO GUERRA YEMEN E TUTTI GLI ORRORI SAUDITI SIETE TUTTI ATTESI! E' la nostra quarta manifestazione a Roma contro l'Arabia saudita o meglio contro il regime dei Saud. Lanceremo la proposta di manifestazioni piccole e grandi ovunque nel mondo, da comunicare ai governi presso l'Onu.  OVVIAMENTE IL NOSTRO OBIETTIVO è ANCHE PRETENDERE CHE L'ITALIA SMETTA DI CHIUDERE GLI OCCHI CONTINUANDO A ESSERE UNA GRANDE FORNITRICE DI ARMI AI SAUDITI: turpis pecunia! NB. La manifestazione è regolarmente autorizzata PRESIDIO DAVANTI ALL’AMBASCIATA DELL’ARABIA SAUDITA RETE NO WAR CONVOCA VENERDÌ 02 OTTOBRE ALLE ORE 15.00 UN SECONDO PRESIDIO DAVANTI ALL’AMBASCIATA DELL’ARABIA SAUDITA, VIA PERGOLESI N. 9 (Villa Borghese) per denunciare la lunga lista di violenze e sopraffazioni sia interne al Paese che fuori casa:  l'aggressione aerea, da marzo a oggi contro lo Yemen, con le bombe e il blocco navale; il potente sost...