La disastrosa guerra alla Siria è stata supportata dal 2012 dall' alleanza cosiddetta "Amici della Siria"che comprendeva i paesi del Golfo,i maggiori stati occidentali e la Turchia. Fino ad ora 11 paesi avevano sottoscritto identiche posizioni e si sono riuniti periodicamente. Del gruppo facevano parte anche Egitto ed Italia, ma da questo articolo del Manifesto pubblicato oggi sembra che l' Italia si sia, pur in silenzio, sfilata. L' Egitto aveva già preso una posizione autonoma dagli altri paesi "Amici della Siria" approvando l' azione militare russa in Siria.
L' Italia quindi si sarebbe dissociata dagli Amici della Siria, senza dirlo, ma da tempo erano presenti segnali in questa direzione. A parte le dichiarazioni di Renzi sui bombardamenti francesi, è soprattutto il Vaticano che finalmente ascolta i cristiani di Siria e non gli italiani amici ma filoatlantici e preme, insieme ad ambienti cattolici, sul centro destra e sulla componente cattolica del partito democratico.
Sulla guerra alla Siria paradossalmente in Italia i più schierati con i falchi sono gli ex Ds e parte dell' associazionismo a loro collegato.
Di seguito uno stralcio dell' articolo di Chiara Cruciati su Il manifesto:
"......nove paesi (Usa, Turchia, Francia, Regno Unito, Germania, Giordania, Qatar, Emirati Arabi e Arabia saudita) si sarebbero accordati sulla formula dell’interim di sei mesi per il presidente siriano. Un interim simbolico, senza poteri esecutivi né militari. Un’apertura di facciata, sì, ma che sottintende ad un’accettazione del ruolo dell’attuale establishment politico nel futuro siriani..."
Marco Palombo
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