lunedì 16 aprile 2018

Attacco alla Siria: in Italia limitata l'opposizione contro la guerra, occorre una risposta unitaria e chiara




I nostri umori, purtroppo, risentono troppo del modo in cui i media ci raccontano le cose del mondo.
Anche gli umori di chi condivide un' opinione contraria alla guerra.

Così,

dopo l' allarme per un possibile inizio di guerra occidentale alla Siria,

una volta visto come i missili di Trump, Macron e May siano stati una parte infinitesima della guerra che in sette anni ha distrutto una vita decente per il popolo siriano, ucciso 500.000 persone, reso invalidi sicuramente più di un milione di cittadini siriani,

“ gli italiani contrari alle guerre occidentali ” sono tornati alle loro occupazioni abituali e ai loro interessi prioritari.

Oggi sul Corriere della Sera a pag. 6 un titolo a tutta pagina per un piccolo articolo che riporta solo l' opinione di Sinistra Italiana:

“La sinistra spiazzata mette in soffitta lo spirito pacifista”

Fratoianni: La Siria ? Si fatica a capire chi è il cattivo
Cento: Il movimento non sa più condizionare

Ma ben in evidenza in prima troviamo

una grande foto di una bambina “ sopravvissuta all' attacco chimico”.

Potere al Popolo ha fatto un comunicato unitario ma va in ordine sparso e discutibile:

il Prc in piazza con la Rete della Pace della CGIL, Arci e altro associazionismo

Sinistra anticapitalista posta nel gruppo facebook di Potere al Popolo:

“Contro la guerra imperialista in Siria

con il popolo siriano contro Assad”

Al sit in di Milano sembra non ci fosse traccia di presenza visibile di Potere al Popolo

Intanto il “barbaro” e sicuramente razzista Salvini dice invece cose giuste “Pazzesco il bombardamento” citando fonti competenti, l' analista militare GianAndrea Gaiani, e al Senato per la Lega interviene l' economista anti euro Bagnai.

No, l' attacco della passata settimana non è stato, come ha scritto Contropiano, un attacco alla Siria con il freno tirato.

I gruppi armati anti Assad in sette anni ci hanno provato in molte occasioni ma non erano mai riusciti a far muovere ufficialmente le armi occidentali contro Assad, se non 59 missili USA nell' aprile 2017, ma da ora in poi è iniziata una fase diversa e l' azione militare diretta occidentale si ripeterà se ci saranno altre occasioni, come hanno affermato chiaramente Francia, USA, Gran Bretagna.

Ebbene , non fate finta di non saperlo e di non capirlo:

gli ambienti anti Assad probabilmente stanno già preparando nuove provocazioni ed Israele è felice di poter approfittare della situazione per togliere attenzione a questo mese per lei “caldissimo”e per trovare alleati contro l' Iran.

Ed allora:

occorre una risposta unitaria contro l' attacco occidentale alla Siria.

Nella crisi dell' agosto 2013 ci provammo e mentre questa risposta unitaria nasceva e si organizzava, Russia, papa Francesco e il parlamento del Regno Unito, fermarono l' intervento militare USA e europeo.

Ora siamo tutti presi da mille problemi,

ma, insieme, cioè noi che ci opponiamo alla guerra occidentale alla Siria, dobbiamo manifestare la nostra opinione e la nostra presenza nel paese.

Marco Palombo





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