I nostri umori, purtroppo, risentono
troppo del modo in cui i media ci raccontano le cose del mondo.
Anche gli umori di chi condivide un'
opinione contraria alla guerra.
Così,
dopo l' allarme per un possibile inizio
di guerra occidentale alla Siria,
una volta visto come i missili di
Trump, Macron e May siano stati una parte infinitesima della guerra
che in sette anni ha distrutto una vita decente per il popolo siriano, ucciso
500.000 persone, reso invalidi sicuramente più di un milione di
cittadini siriani,
“ gli italiani contrari alle guerre
occidentali ” sono tornati alle loro occupazioni abituali e ai loro
interessi prioritari.
Oggi sul Corriere della Sera a pag. 6
un titolo a tutta pagina per un piccolo articolo che riporta solo l'
opinione di Sinistra Italiana:
“La sinistra spiazzata mette in
soffitta lo spirito pacifista”
Fratoianni: La Siria ? Si fatica a
capire chi è il cattivo
Cento: Il movimento non sa più
condizionare
Ma ben in evidenza in prima troviamo
una grande foto di una bambina “
sopravvissuta all' attacco chimico”.
Potere al Popolo ha fatto un comunicato
unitario ma va in ordine sparso e discutibile:
il Prc in piazza con la Rete della Pace
della CGIL, Arci e altro associazionismo
Sinistra anticapitalista posta nel
gruppo facebook di Potere al Popolo:
“Contro la guerra imperialista in
Siria
con il popolo siriano contro Assad”
Al sit in di Milano sembra non ci fosse
traccia di presenza visibile di Potere al Popolo
Intanto il “barbaro” e sicuramente razzista
Salvini dice invece cose giuste “Pazzesco il bombardamento”
citando fonti competenti, l' analista militare GianAndrea Gaiani, e al Senato per la
Lega interviene l' economista anti euro Bagnai.
No, l' attacco della passata settimana
non è stato, come ha scritto Contropiano, un attacco alla Siria con
il freno tirato.
I gruppi armati anti Assad in sette
anni ci hanno provato in molte occasioni ma non erano mai riusciti a
far muovere ufficialmente le armi occidentali contro Assad, se non 59
missili USA nell' aprile 2017, ma da ora in poi è iniziata una fase diversa e l' azione militare diretta occidentale si ripeterà se ci saranno altre
occasioni, come hanno affermato chiaramente Francia, USA, Gran
Bretagna.
Ebbene , non fate finta di non saperlo
e di non capirlo:
gli ambienti anti Assad probabilmente
stanno già preparando nuove provocazioni ed Israele è felice di
poter approfittare della situazione per togliere attenzione a questo
mese per lei “caldissimo”e per trovare alleati contro l' Iran.
Ed allora:
occorre una risposta unitaria contro l'
attacco occidentale alla Siria.
Nella crisi dell' agosto 2013 ci
provammo e mentre questa risposta unitaria nasceva e si organizzava,
Russia, papa Francesco e il parlamento del Regno Unito, fermarono l'
intervento militare USA e europeo.
Ora siamo tutti presi da mille
problemi,
ma, insieme, cioè noi che ci opponiamo alla
guerra occidentale alla Siria, dobbiamo manifestare la nostra opinione e la nostra presenza nel paese.
Marco Palombo
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