giovedì 16 agosto 2018

La tragedia di Genova sarà una cesura storica nella politica italiana, forse anche europea.



Il finale non lo conosco, ma scommetterei sulla fine del governo M5S-Lega. 

Dopo la caduta del governo gli eventi sarebbero completamenti imprevedibili. Una eventuale rottura definitiva Forza Italia- Lega farebbe saltare i governi di molte regioni e di moltissime città italiane.

Provo a motivare questa mia convinzione, cioè che siamo in presenza di una cesura storica anche se le direzioni nuove che saranno prese nel paese sono al momento impossibili da prevedere.

Ieri ho seguito la trasmissione in Onda su La7 ed ho sentito le ragioni esposte da  Salvini, dal responsabile della Soc. Autostrade per la Liguria, dal direttore della Stampa, Molinari, da Di Pietro, ministro delle Infrastrutture al momento della stipula del contratto con la Soc. Autostrade.

Oggi 16 agosto ho sentito nuove parole, ancora più azzardate, di Di Maio e Salvini. Per esmpio:

Matteo Salvini
4 ore fa
Atlantia (Autostrade) riesce ancora, con faccia di bronzo incredibile e con morti ancora da riconoscere, a parlare di soldi e di affari, chiedendo altri milioni agli Italiani in caso di revoca della concessione da parte del Governo dopo la strage di Genova.
Dall’alto dei loro portafogli pieni (e dei loro cuori vuoti) chiedessero scusa e ci dessero i nomi dei colpevoli del disastro, che devono pagare.
Il resto non ci interessa.

La reazione del governo Lega 5Stelle è assolutamente sopra le righe e poco motivata, il disastro è probabilmente frutto di un sistema basato sul massimo profitto di privati che fino a dopo il disastro Lega e M5S non avevano mai contestato.

Se si accetta il neoliberismo imposto dall’ Unione Europea, la privatizzazione di ogni aspetto della vita sociale, non si può criminalizzare una singola impresa che tutto sommato si è mossa in un sistema di regole condiviso dalla quasi totalità dei soggetti politici, economici e sociali del nostro continente.

Il mondo è di merda: in Yemen sono morti 40 bambini sotto un bombardamento di un paese alleato dell’ Italia, a cui vendiamo noi parte delle sue armi. Un mese fa sono morte nel Mediterraneo 100 persone perché è stato impedito ad una ONG il salvataggio dei naufraghi, 16 braccianti africani sono morti in una settimana in due incidenti stradali, morti considerate anche ufficialmente sul lavoro.

Non si può ignorare eventi ugualmente tragici e drammatici, e poi rovesciare su qualcuno parole di fuoco, senza aver ancora capito il perché preciso della tragedia e senza poi neanche mettere nei comunicati ufficiali provvedimenti importantissimi annunciati in conferenze stampa alla presenza di tutti i media italiani.

So di non essermi spiegato per niente, spero però che vi ricordiate l’ incipit di questo scritto:

“la tragedia di Genova sarà una cesura storica della politica italiana, forse europea. “

Ne riparleremo.

Marco

2 commenti:

  1. Lei ha una scarsissima considerazione del popolo Italiano.

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  2. Ho scritto di getto queste righe, veramente convinto "a pelle" che Genova cambierà moltissimo della politica italiana e con la sensazione di non aver spiegato con sufficiente chiarezza la mia convinzione. Riletto lo scritto 3 giorni dopo mi sembra confermato quello che davo per sicuro: una cesura, cioè un radicale cambiamento, della politica italiana. La direzione che avrebbe preso la politica italiana. come ho scritto, non lo conoscevo. Ma "avrei scommesso" su una caduta del governo. Questa mattina invece i media danno per contato un rafforzamento del governo dopo la vicenda genovese. Vedremo.

    Trovo comunque sbagliato l' accanirsi del governo SOLO su la soc. Autostrade. Come ho scritto "il mondo è di merda" e lo è stato spesso in passato. Mio padre è morto sul lavoro, e la società responsabile del cantiere navale dove lui, comandante di un traghetto, ha perso la vita in un incidente sosteneva un suo "errore umano". Sulla Moby Prince nel 1991 sono morte bruciate 140 persone, e giorni dopo un dipendente della Navarma, oggi Moby Lines proprietaria anche di Tirrenia, venne sorpreso mentre cercava di manomettere alcuni strumenti della nave, probabilmente per depistare le indagini. Insomma, le società responsabili di incidenti sul lavoro mai hanno ammesso la loro responsabilità. Dobbiamo mettere alla gogna SOLO la soc. Autostrade ? No, è onesto dire che la soc. Autostrade si sta comportando come hanno fatto e faranno molte altre imprese.

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