mercoledì 28 marzo 2018

Santa Sede: In preparazione enciclica contro la deterrenza nucleare ?

Una foto scattata nel 1945, dopo oltre 70 anni, interpella e scuote ancora le coscienze. Ritrae un bambino di 10 anni che trasporta sulle spalle il cadavere del fratellino rimasto ucciso dopo lo scoppio della bomba atomica a Nagasaki. L’immagine - rende noto l’Osservatore Romano - ha fortemente scosso Papa Francesco che ha voluto farla riprodurre su un cartoncino. La fotografia è accompagnata dal commento “…il frutto della guerra”, seguito dalla sua firma autografa.


Il 19 marzo 2018 nel suo blog, ospitato dal sito del quotidiano francese l' Opinion, il giornalista Jean-Dominique Merchet, esperto di temi militari, ipotizza una prossima enciclica della Sante Sede sulle armi nucleari.
Al link di seguito il post originale in francese

M.P.

https://www.lopinion.fr/blog/secret-defense/saint-siege-prepare-encyclique-nucleaire-145273


La Santa Sede sta preparando una nuova enciclica sul nucleare militare, che dovrebbe condannare fermamente il principio stesso della deterrenza nucleare. Questa è già la dottrina ufficiale della Chiesa cattolica da Pacem in Terris (1963), anche se a volte è stata espressa con sfumature. Nel luglio 2017, presso l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la Santa Sede ha votato a favore di un trattato che vieta totalmente le armi nucleari.

In Francia, il vescovo con gli eserciti, Antoine de Romanet, è in prima fila. Tra i suoi fedeli, ci sono in effetti molti militari, tra cui ufficiali generali, praticanti cattolici ma responsabili dell'attuazione della deterrenza nucleare. Al di là della disciplina intellettuale inerente alla loro funzione, molti generali - in primo piano - mettono in discussione la rilevanza politica e morale della deterrenza. Ma è ovviamente vietato parlarne pubblicamente ...

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