Questo articolo è ripreso dal sito Globalproject, ma oggi la notizia era anche sull' edizione cartacea di Avvenire, seppure con meno particolari. E' un episodio isolato o il prologo di quanto succederà da questa sera ?
Vedremo, ma la notizia è da segnalare perché appare coerente con il comportamento della polizia spagnola e del governo di Rajoy tenuto il 1 ottobre in occasione del referendum catalano per l' indipendenza ed è un pessimo auspicio.
M.P.
26 / 10 / 2017
Riprendiamo da Barnaut.org l’episodio di
un’aggressione compiuta dalla polizia spagnola in un bar di Barcellona, che
descrive bene il clima di tensioni e ritorsioni che si respira quotidianamente
in Catalogna dopo la prova di forza e la sospensione dell’autonomia messa in
atto dallo Stato spagnolo.
Come riporta RAC1, sette agenti della
polizia spagnola sono stati protagonisti di disordini in un bar del Born,
quartiere di Barcellona, lunedì notte. La proprietà ha chiamato i Mossos
d’Esquadra denunciando un’aggressione e la devastazione del locale. Quando è
arrivata, la polizia catalana ha scoperto che si trattasse di agenti spagnoli
fuori servizio.
Stando a testimonianze dirette, i
poliziotti spagnoli hanno creato problemi da quando sono entrati nel bar. Due
di loro avevano bevuto molto, o addirittura “qualcosa di più”, secondo la fonte
consultata. Inoltre gli agenti hanno gridato, molestato gli altri clienti e
maltrattato i camerieri. Questi stavano parlando in italiano: gli agenti li
hanno presi per catalani e hanno preteso che parlassero in castigliano, perché
“Barcellona è Spagna”. Però la situazione è andata molto oltre. Prima di tutto
gli agenti si sono negati a pagare le consumazioni, e poi hanno chiesto un
ultimo giro.
Secondo uno dei camerieri, Luca, quando è stato detto loro di no,
poiché si voleva chiudere, la reazione è stata questa:
«Siamo la cazzo di legge qua a Barcellona!
Chiudete e aprite quando lo diciamo noi!»
Secondo i testimoni, gli agenti hanno
tirato a terra bottiglie, rotto la spillatrice della birra e aggredito il
cameriere.
«Mi hanno preso per il collo e per fortuna
è sceso il mio collega che stava di sopra e mi ha aiutato a separarmi da loro.
In quel momento hanno iniziato a minacciarci con gli sgabelli, uno di loro da
dietro il bancone».
Quando sono arrivati i Mossos, gli agenti
spagnoli hanno detto che i camerieri avessero rubato loro due cellulari, che
sono poi ricomparsi per terra. Tra l’altro, i Mossos sono stati accolti dai
colleghi spagnoli con gli epiteti di «sorci» e «catalani di merda». I
proprietari del locale sporgeranno denuncia per danni e minacce.
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