Guido Minciotti
Sole24ore
25 giugno 2017
Migliaia
di cammelli di proprietà di cittadini del Qatar sono stati espulsi
dai territori dell’Arabia Saudita dove erano tenuti, con il
risultato che molti di loro si sono persi, alcuni sono morti e altri
sono rimasti feriti. Lo riferisce la televisione panaraba del Qatar
Al Jazeera.
“Non dimenticheremo mai quello che ci hanno fatto”,
ha detto, intervistato dall’emittente, Mohammad Merri,
dell’Associazione dei proprietari di cammelli del Qatar.
Finora
molti di questi animali, utilizzati per la produzione di latte, di
carne, ma anche per competizioni, veniva tenuto su vasti territori
concessi da Riad agli allevatori, ma tutto è cambiato dopo che
l’Arabia Saudita, insieme con gli Emirati arabi uniti, il Bahrain e
l’Egitto, ha interrotto le relazioni con il Qatar e imposto un
blocco della sua frontiera terrestre con l’emirato, accusato di
sostenere gruppi terroristi e intrattenere buoni rapporti con l’Iran.
Secondo Al Jazira, sono 9mila i cammelli espulsi dal territorio
saudita in sole 36 ore, ma si stima che altre decine di migliaia
possano subire la stessa sorte.
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