mercoledì 12 luglio 2017

Yemen-nucleare. Mozioni estive dal voto scontato e drammatici problemi globali


Questo scritto non vuole essere davvero un'analisi ma solo la segnalazione, la piu' forte possibile, della discussione che la prossima settimana avverrà alla Camera dei deputati sulla guerra in Yemen e al Senato sulle armi nucleari.
Da lunedì' 17 luglio alla Camera e dal 18 luglio al Senato sono in calendario rispettivamente.

- una mozione sulla vendita di armi italiane all' Arabia saudita utilizzate contro lo Yemen uccidendo civili e bambini e che contribuiscono a una drammatica emergenza umanitaria con epidemia di colera e fame,

e

-una mozione sul trattato per la proibizione delle armi nucleari approvato recentemente all'Assemblea Onu e avversato dai pochi paesi con armi nucleari e dai più numerosi paesi Nato, compresa l'Italia.

Le due mozioni sono nel calendario dei lavori in questa torrida estate insieme ad altre questioni meno tragiche ma che suscitano un' enorme discussione sui media italiani, vedi la questione vaccini, lo ius soli, la politica economica dell'Unione Europea.

La tragedia yemenita e una possibile guerra atomica sono temi drammatici e sono intrecciati in questa fase storica ad almeno due passaggi epocali sicuri ma incerti negli esiti che potrebbero essere anche catastrofici:

-la crisi dell' unilateralismo occidentale che ha dominato il mondo dal 1989 dopo il crollo dell'Unione sovietica 
e -la transizione energetica che sara' accelerata, si spera, dalla lotta al cambiamento climatico.

E' enorme il contrasto tra la piccola dimensione delle due mozioni estive dall' esito scontato e la drammaticità delle tematiche toccate.
Le mozioni rischiano di passare inosservate, sta a noi attirare l' attenzione generale su di esse e farle emergere dal frastuono su questioni più marginali che rischia di coprire le tematiche drammatiche ed enormi toccate dalle mozioni:

-la guerra saudita allo Yemen che porta morte, distruzione e sofferenza, alimentata dal mercato delle armi che vede l'Italia aumentare in soli due anni del 400% le sue vendite
-le armi nucleari che rischiano di distruggere l'umanità e provocano oggi il dominio sul mondo di una minoranza di paesi e di popolazione.

Questi problemi globali rimarranno sul tappeto anche dopo la prossima settimana, e per molti anni ancora,
ma spero che nei prossimi giorni si discuta moltissimo su questi temi e farò il possibile per sostenere chi tenterà di evitare che i due appuntamenti passino completamente inosservati,

come purtroppo e' possibile.

Marco P.

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