venerdì 8 giugno 2018

Sanzioni UE alla Russia,il 31 luglio Italia decisiva. Necessaria infatti l'unanimità dei paesi membri dell' Unione.


Il prossimo 31 luglio il Consiglio Europeo, probabilmente alla presenza dei ministri degli esteri, discuterà il rinnovo di alcune sanzioni alla Russia.

Per rinnovare il provvedimento è necessaria l' unanimità, e le sanzioni possono essere varate in genere per 12 mesi. In questo caso invece il rinnovo avviene ogni sei mesi.

L' Italia sarà dunque decisiva. 
Se il 31 luglio prossimo  il nostro ministro degli esteri non approverà il rinnovo delle sanzioni, queste cesseranno e dovrà essere trovata una nuova soluzione.

Il governo Conte potrebbe dunque essere protagonista di una scelta internazionale rilevante. E' difficile però prevedere il comportamento della compagine governativa per ora guidata da Salvini e Di Maio quasi esclusivamente con battute propagandistiche ma con scarsa autorevolezza.

Di seguito la notizia delle sanzioni rinnovate il prossimo 31 luglio e la procedura necessaria al rinnovo. Compresa la necessità di unanimità dei paesi membri dell' Unione.

Marco Palombo 

Andrea Pipino

 Internazionale.it  8 giugno 2018

"L’Unione europea ha anche imposto sanzioni economiche che limitano l’accesso della Russia ai capitali, alle tecnologie e alle armi europei. Varati per la prima volta nel luglio del 2014, questi provvedimenti sono stati prorogati di sei mesi in sei mesi. La prossima scadenza è fissata al 31 luglio."

http://www.consilium.europa.eu/it/policies/sanctions/adoption-review-procedure/

Adozione di una decisione del Consiglio

Le misure restrittive sono stabilite nelle decisioni del Consiglio in materia di politica estera e di sicurezza comune (PESC), su proposta formulata dall'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza (AR).
Le misure proposte sono quindi esaminate e discusse dai pertinenti organi preparatori del Consiglio:
  • il gruppo del Consiglio responsabile per la regione geografica cui appartiene il paese in questione (ad esempio il gruppo "Europa orientale e Asia centrale" (COEST) per l'Ucraina e la Bielorussia, il gruppo "Mashreq/Maghreb" per la Siria o altri organi preparatori)
  • il gruppo dei Consiglieri per le relazioni esterne (RELEX)
  • se necessario, il comitato politico e di sicurezza (CPS)
  • il comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper II)
Successivamente il Consiglio adotta la decisione all'unanimità.
Se la decisione del Consiglio prevede il congelamento dei beni e/o altri tipi di sanzioni economiche e/o finanziarie, tali misure devono essere attuate mediante un regolamento del Consiglio......

.....Adozione di un regolamento del Consiglio

Sulla base della decisione PESC del Consiglio, l'alto rappresentante e la Commissione presentano una proposta congiunta di regolamento del Consiglio.
Tale proposta viene esaminata dal gruppo RELEX e trasmessa al Coreper e al Consiglio per adozione. Il Consiglio informa quindi il Parlamento europeo circa l'adozione del regolamento del Consiglio.
Il regolamento definisce l'esatto campo di applicazione delle misure e le modalità della loro attuazione. In quanto atto giuridico di portata generale, il regolamento è vincolante per qualsiasi persona o entità (operatori economici, autorità pubbliche, ecc.) all'interno dell'UE.

Processo di riesame

Tutte le misure restrittive in vigore sono costantemente riesaminate per garantire che continuino a contribuire al conseguimento dell'obiettivo dichiarato.

Risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU

Le misure restrittive adottate nel contesto dell'attuazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite non hanno una data limite. Esse sono modificate o revocate senza indugio in seguito a una decisione delle Nazioni Unite a tal fine.

Regimi sanzionatori misti

Anche le disposizioni dell'ONU sono a tempo indeterminato. Le disposizioni autonome dell'UE sono riesaminate almeno ogni 12 mesi.

Misure restrittive autonome

Le decisioni del Consiglio che impongono misure restrittive autonome dell'UE si applicano solitamente per un periodo di 12 mesi, mentre i corrispondenti regolamenti del Consiglio non hanno scadenza.
Prima di decidere di prorogare una tale decisione del Consiglio, quest'ultimo riesamina le misure restrittive. A seconda dell'evolversi della situazione, il Consiglio può decidere in qualsiasi momento di modificarle, prorogarle o sospenderle temporaneamente.

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