domenica 18 maggio 2014

Risoluzione ONU degli Amici della Siria per deferirla alla CPI?

L’Italia,insieme ai finanziatori di Al Qaeda, vuole che l’ ONU deferisca la Siria alla Corte Penale Internazionale

La ministra Mogherini il 15 maggio ha partecipato a Londra all’ incontro degli Amici della Siria con l’ opposizione siriana ad Assad legata all’ Arabia saudita, qui potete trovare il comunicato del Ministero degli Esteri. http://www.esteri.it/MAE/IT/Sala_Stampa/ArchivioNotizie/Approfondimenti/2014/05/20140515_sirmogcpiamsir.htm?LANG=IT

Da questo resoconto si evince che i paesi occidentali membri permanenti del Consiglio di Sicurezza proporranno presto, prima delle elezioni presidenziali siriane del 3 giugno, una risoluzione al CdS che chiede il deferimento del governo siriano alla Corte Penale Internazinale e la possibilità di imporre l’ accesso a forze “umanitarie” (ricordate il Cavallo di Troia?) in tutte le zone della Siria.
Questa richesta è stata concordata dai paesi amici della Siria che, REPETITA IUVANT….fino allo sfinimento…, sono:

Le grandi potenze occidentali: USA, Gran Bretagna, Francia, Germania,
un gregario occidentale: Italia
e i paesi mediorientali: Turchia, Egitto, Araba saudita, Emirati Arabi uniti, Qatar, Giordania.

L’ opposizione siriana, definita moderata dalla democratica Mogherini, è invece la Coalizione Siriana, guidata in questa momento da Jarba, uomo legato all’ Arabia saudita. Non è dato sapere se la Coalizione in questo momento comprenda o meno i Fratelli Musulmani, con il coordinamento da loro egemonizzato il CNS,  che alla vigilia della Conferenza di pace di Ginevra si erano dissociati dalla presenza dell’ opposizione siriana all’ appuntamento svizzero.

Comunque la Coalizione siriana è il riferimento politico del Fronte Islamico, un esercito finanziato dall’ Arabia saudita, che vuole introdurre la Sharia, la legge islamica, come legge dello stato. Così com’ è in Arabia saudita e negli Emirati arabi uniti.

La richiesta di approvare questa risoluzione non passerà perché quasi sicuramente la Russia metterà il veto, ed è proprio per questo atteggiamento russo, che non ha permesso all’ Occidente di realizzare con successo la strategia che aveva in mente, insieme alle petromonarchie, per la Siria, che la crisi ucraina è esplosa a inizio 2014….


Quando nel 2015 nel paese ai confini con la Russia erano previste elezioni.

Marco Palombo

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