Obama oggi è in Polonia dove incontrerà anche il neo Presidente dell' Ucraina Poroshenko. Nei giorni successivi sarà a Bruxelles per un incontro dei G-7 (senza la Russia) e in Normandia per l' anniversario dello sbarco statunitense nella seconda guerra mondiale (presenti anche Putin e Napolitano).
I giornali scrivono che il tema dominante del viaggio sarà la questione ucraina che nel nostro paese negli ultimi tempi viene raccontata molto poco dai media.
In questi giorni l' esercito di Kiev sta bombardando le città dell' est che sono sotto il controllo di cittadini filorussi (e sembrano essere la stragrande maggioranza dei cittadini, anche se i reali avvenimenti andrebbero accertati con notizie più precise di quelle che abbiamo). Numerosi civili sono rimasti uccisi dalle missioni aeree e dai bombardamenti terrestri dell' esercito regolare che, secondo i nostri alleati statunitensi, "..ha il diritto di far rispettare la legge".
E' in modo evidentissimo una posizione contraddittoria con l' atteggiamento verso le proteste di Piazza Majdan quando la polizia ucraina (l' esercito non è intervenuto, almeno nella maggior parte delle proteste) veniva accusa di una spietata repressione.
In Italia, da Berlusconi a Grillo, dal pacifismo moderato alla sinistra comunista e di classe, da ambienti cattolici ai pochi amici della nonviolenza, sono moltissimi coloro che non condividono la posizione italiana subalterna agli Stati Uniti nel voler colpevolizzare la Russia e una parte del popolo ucraino, nel sanzionare economicamente aziende, singole persone e popolazioni russe (e della Crimea) e nel sostenere l' attuale governo di Kiev.
Ma questo dissenso non si sente, anche perchè i media sono ben attenti a non dargli uno spazio visibile, nonostante ormai sia denunciata da più parti la presenza dell' estrema destra nel governo ucraino.
Quindi, in occasione della visita in Europa di Obama, che incontrerà l' Italia al G-7 (Renzi?) e in Normandia (Napolitano), si parlerà finalmente in modo adeguato anche nel nostro paese della guerra, fomentata da USA, UE e Nato, che sta crescendo nell' est Europa ?
Temo di no, ma vorrei convincere che sulla questione c'e' un silenzio interessato, e invito a mettere la crisi ucraina al centro delle iniziative del controsemestre popolare e di lotta contrapposto al semestre europeo guidato dal governo italiano.
Marco Palombo
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