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Visualizzazione dei post da settembre, 2016

Da Liberazione,quotidiano Prc,2011:"Libia,la scellerata risoluzione ONU che porta alla guerra"

La scellerata risoluzione Onu che porta alla guerra Editoriale di Fabio Amato su "Liberazione" del 19/03/2011 Il Consiglio di sicurezza dell'Onu si è pronunciato a favore dell'istituzione della No-fly zone sulla Libia e dell'autorizzazione all'uso di non meglio precisati mezzi necessari a prevenire violenze contro i civili. In altri termini, ha autorizzato la guerra. Il pallido e fino ad oggi insignificante Ban Ki Moon, diventato presidente dell'Onu solo in virtù dei suoi buoni uffici con gli Usa e del suo basso profilo, si è esaltato fino a definire la risoluzione 1973 storica, in quanto sancisce il principio della protezione internazionale della popolazione civile.  Un principio che vale a corrente alternata. Non ci sembra di ricordare sia evocato quando i cacciabombardieri della Nato fanno stragi di civili in Afghanistan. Altrettanta solerzia non è risultata effettiva quando gli F16 dell'aviazione israeliana radevano al suolo il Libano...

A proposito di Ippocrate, "Croce Rossa colpevole come gli eserciti". Il dibattito su Gandhi e guerre britanniche.

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“ Se giudicata soltanto con il metro della ahimsa ( termine indiano che indica “il non nuocere”, usato spesso da G. come sinonimo di nonviolenza n.d.r .) la mia condotta non può essere difesa. Io non faccio distinzione tra chi usa armi mortali e chi svolge i servizi della Croce Rossa. Entrambi sono colpevoli del crimine della guerra ”. Così scriveva Gandhi nella autobiografia spiegando la sua partecipazione alle guerre britanniche, dalla guerra anglo-boera in Sudafrica del 1899 alla fine del primo conflitto mondiale nel 1918. Organizzare un servizio di ambulanze o partecipare impugnando le armi, comporta, in entrambi i casi, collaborare alla guerra ed essere responsabili delle sue atrocità. Questo giudizio era comune al Mahatma e ai pacifisti, soprattutto europei, che lo criticavano per aver organizzato cittadini indiani in sostegno ai conflitti armati dell’ Impero Britannico. Ma andiamo con ordine. Gandhi in quattro occasioni sostenne le guerre dell’ Inghilterra...

Lista NoNato-Rete NoWar: Perchè non aderiamo ad appello e corteo del 24 settembre per il popolo curdo

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Comunicato della Lista Comitato No Guerra No Nato e della Rete No War Roma PERCHE' NON ADERIAMO ALL'APPELLO ED ALLA MANIFESTAZIONE DEL 24 SETTEMBRE Pur avendo sostenuto per anni la lotta del popolo curdo, siamo molto preoccupati delle scelte che una parte della sua dirigenza ha imposto in Siria. Queste scelte e le loro conseguenze non sono assolutamente messe in discussione dall’appello per il 24 settembre: 1)       Non viene minimamente condannato il fatto che l'esercito turco ha invaso uno stato indipendente, la Siria, in cui gli stessi Curdi vivono, violandone platealmente la sovranità. 2)       Non viene chiarito che gli stessi Curdi della Siria, ed i loro alleati delle "forze democratiche siriane" (spezzoni di vecchie formazioni jihadiste facenti capo al sedicente Esercito Libero Siriano), hanno per primi essi stessi violato la sovranità del loro paese consegnando nelle mani dell'alleato esercito...

Renzi, Pinotti, Gentiloni, basta avventure di guerra ! Giù le mani dalla Libia !

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Dopo aver occupato, oppresso e depredato la Libia dal 1911 alla seconda guerra mondiale, dopo averne bruciato i villaggi, avvelenato i pozzi, giustiziato i resistenti, chiuso in campi di concentramento o deportato la popolazione, uccidendone un terzo, l’Italia torna a muovere guerra alla sua ex-colonia. Non contento di avere, con il governo Berlusconi, a fianco di Francia, Stati Uniti, altri paesi della Nato e satrapi del Golfo, trasformato in sanguinario caos un paese un tempo prospero e pacifico, che non minacciava nessuno, il governo Renzi, vassallo di quello Usa, ne esegue l’ordine per una nuova aggressione. Nascondendosi dietro alla richiesta del regime fantoccio dei Fratelli Musulmani di Tripoli, inventato dall’ONU e capeggiato da Al Serraji, ma privo di qualsiasi legittimità democratica e alla mercè di bande jihadiste, la ministra di Guerra Roberta Pinotti invia, in aggiunta a forze speciali italiane Nato già presenti, 300 militari a Misurata,  supportati da forze n...

Libia, un NO chiaro e a viso aperto alla guerra mascherata

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Dopo l' annuncio dell' invio di 300 militari italiani in Libia per allestire e proteggere un ospedale da campo per le milizie integraliste armate di Misurata che combattono per il governo Serraj, insediato senza alcun voto popolare dalle Nazioni Unite, è necessario che arrivi forte e chiara la voce di chi si oppone alla guerra, Nella speranza di favorire un impegno immediato di tutti, ripropongo un comunicato di inizio agosto e di seguito un mio articolo di aprile: "La guerra in Libia un grande affare per Italia ed Eni ?" Marco I primi di agosto la Lista NoNato diffuse questo comunicato No alla guerra in Libia 6 agosto 2016 “Gli aderenti alla lista  ComitatoNoNato@googlegroups.com  condannano nel modo più deciso la nuova avventura militare scatenata dagli USA in Libia con l’appoggio diretto o indiretto del governo italiano e di altri governi occidentali aderenti alla NATO. La ministra della Difesa italiana Pinotti ha assicurato che “l’ITALIA FA...

Tregua in Siria-Lo spot della Botteri.Target: la sinistra superficiale italiana

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Le frasi tra virgolette che seguono sono all' interno di una corrispondenza della giornalista RAI Giovanna Botteri dagli USA sull' accordo raggiunto tra Russia e USA per una tregua in Siria. Il servizio, trasmesso in tutti i TG di Rainews24, va in onda ogni ora, nella giornata di oggi sarà trasmesso almeno 10-15 volte. Ha una frequenza da spot pubblicitario e il target, l' obiettivo da convincere, è la sinistra superficiale italiana.  Per ora riporto solo le parole, che dovrebbero essere quasi tutte esatte, che ho trascritto dopo aver sentito il servizio alle 7, poi alle 8 , infine, armato di carta e penna, alle 9 di questa mattina. Chi segue la guerra siriana coglierà al volo la manipolazione della realtà di queste parole. Di seguito il piccolo stralcio dal servizio trasmesso dagli USA.... su un accordo raggiunto a Ginevra. "...ricordiamo, la Russia protegge e aiuta militarmente il regime siriano, gli USA in questo momento supportano gruppi dell' opposi...