mercoledì 26 agosto 2020

Mestre, dal 29 luglio: 80 contagiati Covid e 7 deceduti nella Casa di Riposo Antica Scuola dei Battuti



Cerco di seguire con attenzione la situazione dell' emergenza Covid nelle strutture per anziani, ma mi era completamente sfuggito il caso della casa di Riposo Antica Scuola degli Battuti di Mestre dove, a partire dal 29 luglio, 80 persone tra ospiti ed operatori sono risultati contagiati dal Covid 19 e sette ospiti sono deceduti.

Sicuramente ha contribuito alla mia ignoranza fare le ricerche sul web usando quasi sempre la parola chiave RSA, ma una notizia del genere, 80 casi di contagio e 7 morti, in un periodo in cui in tutta Italia i contagi erano due-trecento al giorno, quindi in un momento di bassa diffusione del virus,

avrebbe dovuto essere diffusa con maggior visibilità dai media nazionali, che da febbraio dedicano un spazio enorme alle epidemia.

Riporto quindi la notizia che ho casualmente letto questa mattina e di seguito un video del 24 agosto dove si da conto del graduale ritorno alla normalità nella casa di Riposo degli anziani di Mestre.

M.P.

"Case di riposo, rimborsi per il Covid. Battuti: «Contagi e morti in crescita, nel silenzio»

Contagi e decessi in aumento all'Antica scuola dei Battuti di Mestre, la casa di riposo con sede in via Spalti a Mestre che ha iniziato a registrare i primi casi Covid nel pieno dell'estate, a fine luglio scorso. Dopo le prime decine si è giunti al centinaio e si sonmo registrati vari decessi, nonostante l'adozione del protocollo sanitario, con lo screening allargato a tutti i contatti di famigliari di ospiti e parenti. L'opposizione in Comune, con la capogruppo del Pd Monica Sambo, ha inviato un'interrogazione per chiedere chiarimenti all'amministrazione sull'emergenza. «Cosa si sta facendo per contenere la diffusione dei contagi? Come sono tutelati ospiti e dipendenti? Famiglie e residenti hanno il diritto di sapere - ha scritto la consigliera il 22 agosto. Qualche famiglia ha riferito di non essere più riuscita a parlare al telefono con i propri cari ospiti della struttura, a ferragosto -. Serve un investimento strategico su questi servizi - ha proseguito Sambo - a partire da una battaglia nei confronti della Regione per l’aumento delle impegnative, sia nel numero che nel valore economico, e una maggiore integrazione con i servizi socio sanitari delle Ulss».


il video




Potrebbe interessarti: https://www.veneziatoday.it/attualita/sostegno-economico-case-riposo-regione-aumento-contagi-battuti.html

Case di riposo, rimborsi per il Covid. Battuti: «Contagi e morti in crescita, nel silenzio»
„Contagi e decessi in aumento all'Antica scuola dei Battuti di Mestre, la casa di riposo con sede in via Spalti a Mestre che ha iniziato a registrare i primi casi Covid nel pieno dell'estate, a fine luglio scorso. Dopo le prime decine si è giunti al centinaio e si sonmo registrati vari decessi, nonostante l'adozione del protocollo sanitario, con lo screening allargato a tutti i contatti di famigliari di ospiti e parenti. L'opposizione in Comune, con la capogruppo del Pd Monica Sambo, ha inviato un'interrogazione per chiedere chiarimenti all'amministrazione sull'emergenza. «Cosa si sta facendo per contenere la diffusione dei contagi? Come sono tutelati ospiti e dipendenti? Famiglie e residenti hanno il diritto di sapere - ha scritto la consigliera il 22 agosto. Qualche famiglia ha riferito di non essere più riuscita a parlare al telefono con i propri cari ospiti della struttura, a ferragosto -. Serve un investimento strategico su questi servizi - ha proseguito Sambo - a partire da una battaglia nei confronti della Regione per l’aumento delle impegnative, sia nel numero che nel valore economico, e una maggiore integrazione con i servizi socio sanitari delle Ulss».
https://www.veneziatoday.it/attualita/sostegno-economico-case-riposo-regione-aumento-contagi-battuti.html

martedì 4 agosto 2020

2/ Vergognoso archiviare procedimento su RSA di Gallicano: 14 contagiati su 14 ospiti. 4 morti in due settimane.




Troppo gravi le patologie dei quattro pazienti deceduti nella struttura sanitaria Paoli Puccetti a Gallicano e nessun nesso di causalità tra le morti e il contagio da Covid 19. Chiede l’archiviazione al giudice delle indagini preliminari il sostituto procuratore Antonio Mariotti che, come atto dovuto, aveva iscritto nel registro degli indagati il responsabile della Rsa in località Le Casette in relazione ai reati di omicidio colposo ed epidemia colposa.
Inizia così l’ articolo sul Tirreno che a fine luglio riporta la notizia della richiesta di archiviazione per la RSA Paolo Puccetti di Gallicano, provincia di Lucca.
La RSA è di proprietà della Asl, e da meno di un anno è gestita dalla Cooperativa La Salute. I posti letto sono 20, a fine marzo ne erano occupati 16, e 14 ospiti sono risultati positivi al Covid 19. I due anziani non contagiati invece avevano patologie che richiedevano l’ isolamento e quindi sono sfuggiti al Coronavirus.
La presenza del virus nella struttura di Gallicano è stato scoperta per caso, una ospite doveva subire un intervento chirugico in ospedale dove è stato accertato il suo contagio. Solo allora sono stati eseguiti 30 tamponi ai presenti nella piccola struttura e sono stati scoperti altri 13 ospiti contagiati, e dieci operatori con il Covid.
In precedenza nessuno si era accorto di alcun sintomo nei 14 ospiti contagiati.
Nessuno dei 14 aveva febbre, o tosse, o altri segnali del Covid, che tutti i media in quelle settimane ci illustravano ripetutamente e dettagliatamente ?
Nella struttura non operavano medici, e questo è un problema nazionale delle RSA, non della RSA Puccetti, 
ma veniva almeno misurata quotidianamente la febbre agli ospiti ?
Il monitoraggio della temperatura è un controllo precauzionale elementare che in giorni terribili per il contagio era irresponsabile non fare, anche se al momento non era previsto da alcuna legge o protocollo.
L’ articolo riporta che i 4 deceduti avevano patologie gravi e essere contagiati dal Coronavirus non ha influito nella morte degli ospiti. Questo giudizio sicuramente non è solo del Pm ma ha avuto l’ avvallo di medici, speriamo non dipendenti dela Asl di zona che è direttamente coinvolta nella vicenda. 
Ma lo scetticismo è d' obbligo, l’ Istituto Superiore di Sanità ha affermato che in Italia in media solo un decesso su 10 tra i contagiati Covid era indipendente dal Coronavirus. A Gallicano invece 4 decessi su 4 sarebbero stati indipendenti dal contagio, il 100% dei casi, in una struttura che aveva avuto il 100% degli ospiti colpiti da contagio.
Insomma disastrosi nell’ evitare i contagi, ma fortunati perché nessuno dei decessi è dipeso dal Covid ?
Nel frattempo la struttura è diventata un centro Covid e così ha continuato a lavorare.
No, l’ archiviazione è troppo frettolosa, a leggere almeno l’ articolo del Tirreno, e rende scettici anche che il caso sia in un paese di provincia, dove chi gestisce i vari poteri, anche quello dei media, si frequenta quotidianamente e sia in genere molto in confidenza con chi opera in altri ambiti locali.
Marco Palombo