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Visualizzazione dei post da settembre, 2017

Alla Camera l'opposizione di sinistra ha solo Fassina in Commissione Difesa. Partecipi ai lavori o si dimetta.

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Stefano Fassina si dimetta dalla Commissione Difesa della Camera o partecipi a tutti i lavori della Commissione. Stefano Fassina è l' unico esponente di Sinistra Italiana nella Commissione Difesa della Camera composta da 43 deputati. SeL aveva due esponenti nella commissione: gli onorevoli Claudio Fava e Donatella Duranti passati alla nuova formazione Articolo Uno Mdp che sostiene il governo Gentiloni. Stefano Fassina oltre che deputato è anche consigliere comunale a Roma dove è stato candidato sindaco e parte del suo impegno è dedicato al Consiglio comunale di Roma. Personalmente stimo Stefano Fassina anche se non condivido le sue posizioni politiche. Recentemente sono passato ad ascoltare parte di un convegno sull'Europa da lui organizzato in Campidoglio. Ma, anche se mancano pochi mesi alla fine della legislatura, è bene che sia sempre presente ai lavori della Commissione Difesa almeno un esponente di sinistra all' opposizione del governo Gentiloni. Il 26 set...

Sinistra Italiana e M5S a favore dell' aumento delle spese militari al 2% del PIL ?

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  "è necessario affrontare il tema delle spese militari, che nel 2016 ammontano all'1 per cento del PIL, ma che, per rispettare gli impegni formali sottoscritti in sede NATO, dovrebbero attestarsi al 2 per cento del PIL entro il 2024" La frase precedente è presente in una relazione approvata della Commissione Difesa della Camera della passata settimana. Nel resoconto della seduta presente sul sito della Camera non sono riportati i voti, sono riportati però gli interventi, e alcune perplessità sono state espresse solo da Artini, ora gruppo misto, e da un esponente di Articolo 1, Mdp. M5S e Sinistra Italiana non hanno obiettato niente, forse assenti o disinteressati. . E' di fatto un silenzio assenso. M.P.

Nuovo incontro a Roma Minniti-Haftar e le parole esatte sulle migrazioni pronunciate dal Cardinal Bassetti, presidente della CEI

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I fiori lanciati in mare da papa Francesco in occasione della sua visita a Lampedusa I ncontro di Haftar con Minniti, da La Stampa Si gioca tra Roma e Tunisi una delle giornate più importanti per il processo di pacificazione della Libia. Da una parte con la visita di Khalifa Haftar in Italia, dall’altra con l’inizio della fase di dialogo tra i comitati preposti alla modifica degli accordi di Skhirat. Il generale, comandante del sedicente Esercito nazionale libico, è arrivato a Roma stasera, e domani incontra il ministro Marco Minniti, il titolare del dicastero dal quale è giunto l’invito in Italia all’uomo forte della Cirenaica. L’incontro col capo del Viminale non era nei programmi ufficiali, ma fonti informate riferiscono che i due si vedranno nell’ambito degli appuntamenti fissati in calendario. Tra questi c’è un momento di incontro col capo di Stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, a premessa di quello col ministro della Difesa, Roberta Pinotti. Non è chiaro...

L'assurda mozione Pd sullo Yemen, firmata anche da Marazziti, storico esponente di sant'Egidio, presentatore anche della mozione Marcon.

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La mozione governativa sullo Yemen,  nelle premesse: non si ferma la vendita di armi ai paesi in guerra, si cita la risoluzione del parlamento Europeo che chiede l' embargo all' Arabia saudita, si citano le accuse alle parti in conflitto di violazione diritti umani, si chiede al governo di adeguarsi ad eventuali embarghi alla vendita di armi che provenissero dall' ONU o dalla UE La mozione è firmata anche da Mario Marazziti, storico esponente della Comunità di Sant'Egidio, come il viceministro agli esteri Giro. Marazziti  aveva firmato a luglio la mozione Marcon . M.P. Atto Camera Mozione 1-01695presentato daQUARTAPELLE PROCOPIO Liatesto diMartedì 19 settembre 2017, seduta n. 853    La Camera,    premesso che:     il territorio dello Yemen, è stato culla di civiltà millenarie e anche per questo custodisce un patrimonio immenso in termini di arte, cultura, storia. Oggi purtroppo, dopo anni di instabilità politica, lo Yemen è diven...

A che serve parlare di pace se vendiamo le armi a paesi in guerra ? 1 ottobre a Loppiano incontro con il Comitato riconversione RWM

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La riconversione possibile. Un lavoro per la vita. A che serve parlare di pace se vendiamo armi ai Paesi in guerra? Le bombe del Sulcis e il nostro futuro Domenica primo ottobre 2017 Auditorium Loppiano 10.00-12.30 Incontro con il Comitato riconversione Rwm Sardegna interventi finora programmati di  Pax Christi Italia, Oxfam, Banca etica, Focolari Italia, Centro internazionale Giorgio La Pira, Rete disarmo Perché questo incontro IL FATTO Nel territorio del Sulcis Iglesiente in Sardegna una fabbrica produce bombe che vengono esportate verso l’Arabia Saudita, Paese a capo di una coalizione militare impegnata nella guerra in corso in Yemen. Da uno dei territori più poveri d’Italia si è costruito così un collegamento con un conflitto dimenticato nella zona del Golfo persico dove gli ordigni fanno stragi di civili grazie ai bombardamenti che colpiscono anche scuole e ospedali come denunciato da commissioni di inchiesta nominate dall’Onu. Il caso è noto perché è arrivat...

Roma, 21 settembre - Presidio alla Farnesina per chiedere la ratifica dell' Italia al Trattato ONU per la proibizione delle armi nucleari

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15.000 manifestanti a Berlino anche contro Minniti e il sequestro della Juventa

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Da www.globalproject.info Oltre  15 mila persone , provenienti da diverse parti della Germania e del resto d'Europa, hanno sfilato sabato 16 settembre a  Berlino . Il corteo è stato lanciato dalla piattaforma " We'll Come United " ed aveva come temi principali la libertà di movimento e il dissequestro della nave Iuventa.  La manifestazione ha toccato diversi aspetti politici legati alle migrazioni, soprattutto rispetto alla criminalizzazione di migranti ed attivisti che l'Unione Europea, e tutti gli Stati membri, stanno esercitando con sempre più veemenza . *** Radio Onda d' urto BERLINO: OLTRE 15MILA AL CORTEO “WE’LL COME UNITED”. Oltre 15.000 persone, 13 spezzoni con relativi camion e impianti di amplificazione, per le strade di  Berlino  per la manifestazione “We’ll come united” , contro le politiche sui  migranti  dell’Unione Europea, contro le stragi di  migranti  nel  mar Mediterraneo , ma anche contro la c...

Accordo governo-Vaticano: Ius soli in cambio di silenzio su Libia e bombe ai Saud ?

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Una prima pagina di Avvenire con la denuncia delle vendita di bombe italiane ai sauditi. Andrea Colombo,il manifesto del 20 settembre " Il  Vaticano sta esercitando da giorni pressioni massicce sui centristi di Ap per spingerli se non ad approvare la legge almeno a non affossarla ma, anche se nessuno nel Pd lo ammetterebbe, è probabile che anche il primo partito di governo sia stato pungolato a dovere dalla Santa Sede. Il repentino abbassamento di toni sul fronte libico, in realtà, sembra indicare una vera e propria trattativa, con lo Ius soli come prezzo della fine del cannonegiamento vaticano sulle scelte di Minniti . Ma anche palazzo Madama, in concreto il gruppo dei senatori del Pd, ci ha messo del suo, insistendo per affrontare sia i rischi dell’aula che quelli di un’opinione pubblica ostile. La legge sulla cittadinanza dunque arriverà al voto. Non subito però. Il 4 ottobre dovrà essere approvato dall’aula di palazzo Madama il Def ed è uno dei passaggi più d...

Roma, presidio e conferenza stampa affinché l' Italia ratifichi il trattato ONU per proibire le armi nucleari.

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CONFERENZA STAMPA E PRESIDIO PERCHÈ L'ITALIA DIA UN CONTRIBUTO POSITIVO AL DISARMO NUCLEARE Giovedì 21 settembre 2017, ore 10.00 - 13.00 Nei pressi del Ministero degli Affari Esteri Piazzale della Farnesina - Roma CONFERENZA STAMPA ORE 12.00 Introduce: Antonia Baraldi Sani – WILPF- Italia Partecipano: Alfonso Navarra, Giovanna Pagani - delegati della società civile italiana alla Conferenza ONU per il Trattato di Interdizione delle Armi Nucleari Interventi di: Giuseppe Bruzzone (Disarmisti Esigenti) - Paolo De Santis (No Guerra No NATO) - Franco Dinelli (Pax Christi) - Patrick Boylan (Peacelink) - Marco Palombo Sono invitati i rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali  Lo sai che all'ONU 122 Paesi, con un Trattato adottato a New York il 7 luglio scorso, hanno stabilito l'illegalità delle armi nucleari e creato la speranza di fuoriuscire dall'"era atomica"?   Lo sai che l'Italia non ha partecipato a questa Conferenza per la mes...

Mozioni Yemen. Molto probabile un voto "di compromesso", nello stile " Pisapia 4.0 "

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Questo scritto e' da rileggere dopo il voto sulle mozioni per vedere se c'e' qualcosa di vero nel mio testo. Farò in ogni caso un commento finale, ma ho voglia di far leggere le righe che seguono prima della fine dell’ iter delle mozioni alla Camera. M.P. Nella prossima settimana sono nuovamente nel programma dei lavori dell' Assemblea della Camera dei Deputati la guerra nello Yemen e le bombe sarde vendute ai sauditi per bombardare questo paese flagellato anche dalla fame e dal colera. Le mozioni, già discusse in aula il 17 luglio e già presenti in molti O.d.G dei lavori degli ultimi 2 mesi, probabilmente saranno effettivamente votate in settimana visti gli annunci di Sinistra italiana e della Rete disarmo, coordinamento che si muove sempre in modo collaterale al centrosinistra, coalizione forse ancora in piedi solo per sostenere le guerre. Finora i governi Pd, Renzi e Gentiloni, avevano reagito in modo piuttosto goffo alle proteste per le forniture ita...

Armi ai Saud.Europarlamento chiede embargo UE,14 settembre a Montecitorio le bombe italiane a Ryad punto n.3 dell' OdG.

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Come era prevedibile, il Parlamento Europeo oggi ha votato la risoluzione proposta dalla sua Commissione esteri che chiede nuovamente, tra altre cose, l' embargo dell' Unione Europea alla vendita di armi all' Arabia Saudita.  Domani è in programma alla Camera dei Deputati la votazione delle mozioni sulla guerra in Yemen, con particolare attenzione alle bombe costruite a Domusnovas in Sardegna e vendute all' Arabia saudita. Tra l' altro nella commissione esteri del Parlamento Europeo ha votato a favore della risoluzione anche il rappresentante del PD Brando Benifei, e probabilmente tutto il gruppo Pd ha fatto oggi la stessa cosa in Assemblea. Che dirà domani il governo Gentiloni ? M.P. Europarlamento chiede embargo Ue su vendita armi a Arabia Saudita Introdurre strumenti per garantire controllo esportazioni 13 settembre, 17:07 Fine modulo (Ansa) STRASBURGO - Imporre un embargo dell'Ue sulla vendita di armi all'Arabia saudit...

Minniti,nemico degli sbarchi, si imbarca su un volo di stato per vedere la Juventus

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Giovanni XXIII patrono dell' esercito. " Roba da matti ! "

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Il Papa buono, colui che con la Pacem in terris denunciò ogni guerra, domani sarà proclamato patrono dell'esercito italiano. Per il presidente di Pax Christi Italia è una scelta assurda, irrispettosa e anticonciliare Domani, 12 settembre, l’Ordinario Militare per l’Italia, mons. Santo Marcianò, consegnerà al capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Danilo Errico, la Bolla Pontificia di San Giovanni XXIII Papa quale Patrono dell’Esercito italiano: questa è la notizia uscita intorno all'ora di pranzo. «Ci è giunta notizia che San Giovanni XXIII sarà quanto prima proclamato Patrono dell’Esercito Italiano, avendone fatto parte al tempo della Prima Guerra Mondiale. Come Presidente della sezione italiana di Pax Christi, Movimento Cattolico Internazionale per la Pace, mi sembra irrispettoso coinvolgere come Patrono delle Forze Armate colui che, da Papa, denunciò ogni guerra con l’Enciclica ‘Pacem in terris’ e diede avvio al Concilio che, nella Costituzione ‘Gaudium et ...