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Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

Media - "Siria, "regime" viola la tregua". Ma la tregua ancora non è iniziata e probabilmente devono ancora essere concordati i dettagli.

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Una chiesa di Aleppo ovest devastata da un bombardamento "ribelle" " Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ieri ha approvato una risoluzione - il cui inizio ufficiale non è ancostato fissato - con cui si chiede a tutte le parti una tregua umanitaria di 30 giorni in tutto il Paese, in particolare nella Ghouta orientale" ll Consiglio di Sicurezza dell' ONU ha approvato una risoluzione sulla Siria, di cui, come ci informa Repubblica, "l' inizio ufficiale non è ancora stato fissato". La Risoluzione n. 2401/2018 sulla guerra siriana non è ancora stata pubblicata sul sito dell' ONU  " un.org ", ma la stessa Repubblica, con il Corriere della Sera e altri siti, ci informa subito che la tregua, non ancora iniziata, è stata violata. La tregua tra l' altro dovrebbe bloccare anche le operazioni militari della Turchia, nostro alleato NATO, nel Kurdistan siriano. I o sono contro la violenza e vorrei che la resistenza siriana all...

LeU: la misteriosa piattaforma di politica estera presentata da collaboratori di D' Alema, di Boldrini ed ex ambasciatori

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La Farnesina, sede del Ministero degli Esteri Nel manifesto cartaceo oggi troviamo uno scritto di Chiara Cruciati dal titolo: Dov'è finita la politica estera (sottotitolo) “ Pace e uguaglianza”: una proposta nell' urna. Il titolo sul sito invece è: «Pace, uguaglianza ed ecologia»: una proposta per Leu (sottotitolo) Italia. Lanciato un documento che chiede il ritorno della politica estera in campagna elettorale. Con tre parole d'ordine e lo sguardo rivolto alla creazione di una rete della sinistra europea Nel titolo e nell' articolo del manifesto cartaceo la parola “ecologia” è totalmente assente. Comunque la piattaforma mi ha incuriosito e l' ho cercata sul web. Al momento non sembra ancora presente, ho fatto allora una ricerca sui firmatari: Gian Giacomo Migone è un professore noto ed è stato sottosegretario agli esteri del governo D'Alema, Tala Zulueta è una conosciuta giornalista eletta poi nei verdi. Alessandra Ballerini una avv...

A Roma i 15 paesi dell' Asse delle guerre in Medioriente

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A Roma i 15 ministri dell'Asse delle guerre in Medioriente Oggi si incontrano a Roma 15 ministri della Difesa, l'incontro è presentato come della coalizione anti Daesh. Sono poi gli eredi della coalizione "Amici della Siria", un misto di paesi Nato e del Golfo, che per anni in Siria hanno appoggiato gruppi armati jihadisti, anziché combattere Daesh. Da Wikipedia i paesi della coalizione anti Daesh 1 Coalizione a guida statunitense 1.1 Stati Uniti d'America 1.2 Francia 1.3 Regno Unito 1.4 Australia 1.5 Canada 1.6 Paesi Bassi 1.7 Belgio 1.8 Danimarca 1.9 Germania 1.10 Italia 1.11 Spagna 1.12 Portogallo 1.13 Arabia Saudita 1.14 Emirati Arabi Uniti 1.15 Bahrein 1.16 Qatar 1.17 Giordania 1.18 Marocco

Digiuno per una grande e pacifica manifestazione antifascista ed antirazzista a Macerata

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Restiamo umani Sabato pomeriggio è stata indetta a Macerata una manifestazione antirazzista e antifascista in risposta all’ attentato del giovane Traini, che ha sparato ad alcune persone solo perché all’ apparenza di origine africana. Al momento non è chiaro neanche se la manifestazione sia autorizzata o meno. Su “il manifesto” si legge: “ La questura “per ora” non conferma il divieto della prefettura”. Ma alcuni quotidiani danno per scontato che la manifestazione non sia stata autorizzata. Digiunerò fino alla sera di sabato, perché si svolga una manifestazione pacifica e possibilmente di grande dimensioni, e digiuno anche contro l’ ambiguità dello stato italiano che, a meno di trenta ore dal corteo e con persone in arrivo da altre regioni, non ha ancora comunicato il suo atteggiamento. Digiuno anche per il giovane Traini che, a quanto si è letto, avrebbe una diagnosi di “disturbo borderline di personalità”, espressione che indica una disturbo “al limite tra la nevros...

Roma non vuole Erdogan - Manifestazione lunedì 5 febbraio, Castel Sant Angelo

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Roma: Giardini Castel Sant Angelo, lato Via Triboniano dalle 11 alle 14 Lunedì 5 febbraio Roma sarà una città blindata per l’arrivo del presidente turco Erdogan, che incontrerà il Papa, il capo dello stato Mattarella e il primo ministro Gentiloni. A Roma è previsto un piano speciale di militarizzazione, forte di 3500 forze di sicurezza che vigileranno per impedire qualsiasi manifestazione di dissenso: infatti, verrà messo in atto un dispositivo per vietare le manifestazioni attraverso la chiusura della città, delimitata da un’estesa ” green zone”. Leggiamo che il motivo di questa visita è “lo spostamento in Israele dell’ambasciata Usa a Gerusalemme”, che ha visto la condanna dell’ONU con il voto anche di Italia e Turchia, ma possiamo immaginare che ben altri interessi e rapporti economici in corso tra Italia e Turchia muovono questi incontri. Sarà proprio l’importanza strategica di questi interessi a creare tanto clamore nel mondo dell’informazione, lo stesso che riserva mol...

Erdogan a Roma, nessuna protesta in strada

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PS. Aggiornamento ore 13.00 Dopo qualche ora ho saputo che è stata indetta una manifestazione per lunedì 5 a Castel Sant Angelo Di seguito il testo scritto attorno alle 9,30 Domenica  4 e lunedì 5 febbraio Erdogan sarà in visita a Roma, sarà ricevuto da papa Francesco e nessuno ha annunciato proteste in piazza contro le sue politiche violente, nonostante queste siano avversate da molti ambienti diversi. Peccato perché in Turchia è proibito in queste settimane protestare contro i bombardamenti turchi in terra siriana che colpiscono la popolazione curda e non sanno distinguere i siriani che curdi non sono. A metà febbraio ci sarà una manifestazione nazionale a Roma di solidarietà con il popolo curdo, ma una protesta anche piccola nei prossimi due giorni di visita di Erdogan avrebbe avuto un impatto infinitamente maggiore. Purtroppo le difficoltà che il ministero dell’ Interno ha opposto alle pacifiche manifestazioni sono state subìte senza dire una parola. Protestare pac...