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Visualizzazione dei post da settembre, 2019

La quotazione della Saudi Aramco sarà alla Borsa di Tokio ?

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Aramco nomina bookrunner la giapponese SMBC per la sua Ipo by  SEBASTIANO TORRINI  28 SETTEMBRE 2019 Aramco annuncerà ufficialmente la propria Ipo intorno al 20 ottobre, secondo quanto riferito da Bloomberg. Saudi Aramco ha designato la giapponese SMBC Nikko Securities come uno dei bookrunner della sua Ipo. Lo ha riferito Reuters sottolineando che si tratta della prima società finanziaria giapponese a avere un ruolo così importante in quella che sarà la quotazione più grande della storia. LE NOVE BANCHE CHE AIUTERANNO ARAMCO Aramco ha già assegnato ruoli di spicco per la sua quotazione azionaria a nove delle maggiori banche mondiali. I vincitori della più grande vendita di azioni al mondo che fungeranno da coordinatori globali sono JP Morgan, Morgan Stanley, Bank of America Merrill Lynch, Goldman Sachs, Credit Suisse, Citi, HSBC e la National Commercial Bank e Samba dell’Arabia Saudita, aveva riferito sempre Reuters a inizio mese. PROBABILE QU...

Trump-Ryad alleati contro clima e Iran, ma eco e pax non si alleano più, per ora

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La crisi di questi giorni con Stati Uniti, Arabia Saudita da una parte e Iran dall’ altra, non è un fulmine a ciel sereno ma un tuono molto forte di un temporale che si sta avvicinando da tempo.   La rivalità tra Arabia saudita ed Iran è storica, e Ryad, con il 20% delle riserve mondiali di greggio, nei 40 anni dopo la rivoluzione che ha cacciato lo Scià, per merito degli embarghi a Theran e Iraq che insieme hanno anche loro il 20% delle riserve mondiali, e grazie all’ alleanza stretta con gli USA, ha potuto gestire come voleva il mercato mondiale, vendendo una quantità di greggio molto superiore a Iraq e Iran ai prezzi desiderati. Gli Stati Uniti, dopo l’ elezione di Trump, sono poi usciti dall’ accordo sul nucleare iraniano con motivazioni deboli ed hanno imposto nuove sanzioni all’ Iran anche al resto del mondo, soprattutto l’ UE, che invece continua a ritenere valido l’ accordo ma non si è opposto con la necessaria forza alle nuove sanzioni USA e ora nello scontro...

Extinction Rebellion. " Prepara Roma alla ribellione ", decine di persone annunciano l’ International Rebellion di ottobre

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Nel testo che introduce la raccolta fondi per la Ribellione Internazionale del 7 13 ottobre Extinction Rebellion Italia spiega: “   Dal 7 ottobre a Roma, in concomitanza con gli altri movimenti XR nel mondo ( https://rebellion.earth/act-now/local-groups/ ), avrà inizio la Ribellione Internazionale, durante la quale sono previste, tra le altre cose, attività di formazione, approfondimenti scientifici, workshop ma soprattutto azioni dirette non violente di sensibilizzazione all’emergenza climatica e ambientale. Vogliamo che i governi dicano la VERITÀ e che i media si impegnino a divulgarla correttamente. “ https://www.gofundme.com/f/1qz3siqaeo?fbclid=IwAR1X5ln5LkOO7degHGiTA9YvgJRyDDzEGEWzPu7a1IZm2mikDxZ_MunSHA4 Così una cinquantina di persone si sono trovate all’ ora del tramonto in Piazza Santa Maria in Trastevere per “Preparare Roma alla ribellione “ e, felici di essersi ritrovati in tanti, hanno poi passeggiato e sostato attraverso i vicoli di Traste...

CUB e SGB Milano: mobilitiamoci il 27 settembre in difesa dell' ambiente

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da pane-rose.it (10 Settembre 2019) Il 27 Settembre sarà una giornata di lotta internazionale,  in cui studenti, lavoratori e pensionati di tutto il mondo si mobiliteranno con manifestazioni, scioperi e azioni di disobbedienza civile in difesa dell’ambiente. Siamo in una situazione di emergenza climatica da allarme rosso, ormai evidente a tutti. Cresce esponenzialmente l’inquinamento dell’aria, dell’acqua potabile e dell’ambiente in generale; il riscaldamento globale produce lo scioglimento dei ghiacci polari; si moltiplicano le catastrofi naturali; la deforestazione, a partire dall’Amazzonia, sta mettendo a rischio la biodiversità con la conseguente estinzione di migliaia di specie; continuano ad accumularsi rifiuti che non possono essere smaltiti; la progressiva desertificazione dell’Africa Centrale è una delle cause che produce il susseguirsi dei fenomeni di emigrazione forzata. E in tutto ciò, le multinazionali e le grandi potenze imperialiste, sono i principali inq...