Ucraina - Il nesso tra le accuse all’ obiettore Sheliazhenko e la cacciata dei reclutatori corrotti
In questi giorni l’ obiettore nonviolento ucraino Yurii Sheliazhenko è stato interrogato dalla polizia ucraina, sono stati sequestrati il suo pc e cellulare e sono stati richiesti per lui gli arresti domiciliari. Le accuse non sono però relative a comportamenti nuovi e recenti di Yurii, ma a tutto quello che ha fatto negli ultimi due anni. Perché quindi proprio ora “ la mano dura “ ? La risposta ce l’ ha data la notizia della cacciata da parte di Zelenky dei reclutatori regionali dell’ esercito ucraino, accusati di corruzione. Avrebbero ricevuto soldi da chi vuole evitare la leva. Anche questo un comportamento non recente che sarebbe stato scoperto solo ora. E perché il problema del reclutamento difficile sia esploso in questo agosto in modo clamoroso, ce lo spiega L. Cr., Lorenzo Cremonesi, sul Corriere della Sera di oggi: “.. le recenti perdite di soldati ...