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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

Politica italiana: necessaria, subito, una risposta di sinistra alle "invasioni di campo" dell' UE e dei poteri economici.

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L’articolo di seguito è stato pubblicato dall’ Ansa il 22 maggio nel pomeriggio, e riporta numerosi commenti di governati europei contro il programma del possibile nuovo governo italiano Lega-M5S.   Probabilmente in queste ultime ore ci sono state altre prese di posizione per condizionare il futuro governo italiano, qualsiasi esso sia. Il manifesto di oggi pubblica un lungo articolo di Marco Revelli che nella pagina dei commenti è titolato a tutta pagina “Lega-M5S, feroci sulla sicurezza, attenti alle politiche sociali”. Non condivido il giudizio di Revelli. La flax tax, gli atteggiamenti ostili verso gli stranieri, anche quelli che lavorano regolarmente, sono punitivi verso i ceti meno abbienti, anche quando sembrerebbero dare loro dei vantaggi immediati. Ed anche la sicurezza è sempre una “lotta di classe”. Il nuovo governo vorrebbe in vari modi aumentare le presenze nelle carceri, senza alcun dubbio sarebbero colpiti nel complesso strati poveri della società e non la c...

Un anno fa moriva il colonnello russo Stanislav Petrov, nel 1983 salvò il mondo dall' apocalisse nucleare

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Il 19 maggio 2017 moriva il tenente colonnello russo Stanislav Petrov ,che, nel 1983, non credette al segnale di allarme del sistema di difesa russo che indicava l' arrivo nel  paese di missili nucleari statunitensi. Con questa decisione Petrov impedì la risposta automatica dell' Unione Sovietica con armi nucleari contro gli Stati Uniti. Il militare sovietico non fu premiato per questo, al contrario il suo gesto fu considerato un errore e una disobbedienza ai protocolli previsti. Petrov spiegò di essere stato sicuro, per le sue competenze e la sua esperienza, che l' allarme fosse un errore tecnico. In Italia la notizia della morte di Petrov arrivò solo nel settembre 2017 quando il giornalista del Corriere della Sera Fabrizio Dragosei cercò di contattarlo per una intervista. Di seguito l' articolo di Fabrizio Dragosei che il 16 settembre 2017 ha fatto conoscere in Italia la scomparsa del militare della ex Unione Sovietica avvenuta quattro mesi prima. M.P. ...

Trattato bando nucleare - Già 10 significative ratifiche: Palestina, Cuba, Venezuela, Santa Sede, Austria, Vietnam.....

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Al 19 maggio 2018, dieci paesi hanno terminato l' iter di ratifica del Trattato per il bando nucleare approvato dall' Assemblea ONU il 7 luglio 2017, mentre 58 sono i membri ONU che finora hanno firmato il trattato. Per entrare in vigore l'accordo deve raggiungere le 50 ratifiche, ma nell' Assemblea ONU per il Disarmo, che si riunisce periodicamente a Ginevra, hanno dichiarato il loro sostegno al Trattato sia l' assemblea dei paesi non-allineati sia il delegato della Nigeria a nome di tutta l' Unione Africana. Altri paesi inoltre hanno già iniziato l' iter della ratifica e arriveranno presto all' atto finale. Tra i 122 paesi che nell' assemblea dell' ONU hanno votato a favore del trattato e tra i 58 paesi che hanno firmato l' accordo nel Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, spicca l' adesione quasi totale dei paesi del Sud America e dell' Africa. Ma è significativo anche vedere quali sono i dieci paesi che hanno già ratifi...

Evento "Aspettando il Giro", molte occasioni per contestare il Giro d'Italia sponsorizzato da Israele

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"Aspettando il Giro" è un evento nazionale dal 6 maggio al 16 giugno promosso dalle Biblioteche di Roma Capitale, di cui fa parte la Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza. Nei quaranta giorni dell' evento sono previsti molti appuntamenti soprattutto a Roma ma anche in altre regioni italiane. Sono tutte occasioni nelle quali, in modo pacato ma chiaro ed esplicito, può essere spiegato ai presenti come il Giro d'Italia 2018 per ragioni economiche e politiche si sia prestato di fatto a fare da testimonial alla politica di guerra dello Stato di Israele, che proprio nelle stesse settimane del Giro sta mettendo in atto una strategia guerrafondaia ben oltre i territori palestinesi che occupa da settanta anni in modo violento. Intanto segnalo e mi propongo di convincere piccoli gruppi di conoscenti a intervenire negli eventi nella città di Roma. Marco P. CI SIAMO SI PEDALA LIBRI NEL GIRO 2018 - V edizione Dal 6 maggio al 16 giugno Progetto di p...

"..che il Giro parta da Israele nel centenario della nascita dello stato ebraico.." Lettera di Carrai al Corriere della Sera

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Marco Carrai, secondo da sinistra, Luca Lotti, ministro dello spot, primo a destra. Gli altri due li conoscete Marco Carrai è un imprenditore fiorentino amico di Matteo Renzi, il Corriere della Sera fa parte della RCS proprietaria anche della Gazzetta dello Sport e quindi organizzatrice del Giro d' Italia. In una lettera al direttore, ospitata nella pagina sportiva del quotidiano e segnalata anche nella prima pagina, Marco Carrai scrive: "Caro Direttore, è significativo che il Giro d' Italia parta da Israele nell' anno in cui si festeggia il centenario dello stato ebraico..."..."...da amico di Israele e suo figlio adottivo......il ciclismo farà conoscere a tutti Israele. terra Santa per tanti popoli ma casa per un Popolo che da lì ha saputo anche grazie ad eroi come Bartali risollevarsi dopo l' ennesimo atroce atto di disumanità gratuita.. ...perpetratogli contro. Sono luoghi belli e vivi dove il futuro esiste." Marco Carrai si interess...

1976, Coppa Davis in Cile: la maglietta rossa di Adriano Panatta

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A proposito di Giro d' Italia in Israele Panatta: "...dico a Bertolucci: 'Paolo oggi ci mettiamo le magliette rosse (foto) '. E lui, di getto: 'Ma sei matto, qu i ci arrestano o ci fucilano'. Insisto: 'Dai, non lo vedi che siamo super-protetti?'. Replica: 'No Adrià, lasciamo perdere'. Segue una animata discussione in romanesco che non ripeterò. Lo prendo per stanchezza: 'E fammi fare questa provocazione'......