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Visualizzazione dei post da agosto, 2017

Licenziata Dilyana Gaytandzhieva, giornalista bulgara che scrisse di forniture USA a Al Qaeda e Isis.

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Cari compagni, vi scrivo, come al solito, con preghiera di diffusione. Dilyana Gaytandzhieva, la giornalista bulgara che sollevò il vespaio sulle forniture di armi USA ad Al Qaeda e Isis, è stata appena licenziata dal giornale presso cui lavorava, Trud, per paura di ulteriori ritorsioni dopo che la stessa è stata "interrogata" dai servizi segreti di questo Paese NATO, libero, democratico, europeo. https://southfront.org/ journalist-interrogated-fired- story-linking-cia-syria- weapons-flights/ Ovviamente, il suo pezzo da noi ha avuto pochissima risonanza, coinvolgendo la crema dei neoatlantici, facendo nomi e cognomi di chi caricava cosa su quei voli Silkway (compagnia statale azera) resi "diplomatici" per azzerare i controlli IATA e doganali, eliminando così qualsiasi restrizione dovuta a convenzioni internazionali ed embarghi. In questo caso mi chiedo davvero se sia il caso, per chi possa ancora farlo, non solo di diffondere la notizia e denunciare l...

Foto di Barcellona, 26 agosto, NO TINC POR

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Barcellona: "Felipe, quien quiere la paz no trafica con armas"

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Nell'enorme striscione azzurro, il colore dell' indipendenza catalana, "Felip, i govern espanyol complices dei comerç d' armes" Fischi per il re Filippo VI e per il premier Rajoy. La contestazione è arrivata soprattutto dai moltissimi sostenitori dell' indipendenza della Catalogna. Ma molte sono state anche le contestazioni per i rapporti della Spagna e della famiglia reale con l' Arabia saudita. "Vogliamo la pace, non vendere armi" era il tema ricorrente di molti cartelli.  Non so in Italia quanto arriverà di questa parte della contestazione. Segnalo l' episodio in attesa di conoscere meglio quanto sia diffusa la protesta in Spagna contro le guerre del Medio Oriente e la vendita di armi ai sauditi e di vedere se ci sarà un eco di questo nel nostro paese.  Intanto su Rainew24 i commenti a caldo ne hanno parlato diffusamente. Sul Manifesto troviamo: " Chi vuole la pace non traffica con le armi" dicevano molti cartelli c...

Per le dimissioni di Minniti e della prefetto Basilone: "Idranti usati per impedire lo scoppio delle bombole di butano"

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I deputati di Possibile, in Parlamento in un gruppo con Sinistra Italiana, chiedono le dimissioni del ministro degli Interni  Minniti dopo lo sgombero di Piazza Indipendenza del 24 agosto. Sarebbe opportuno chiedere le dimissioni anche della prefetto Paola Basilone, responsabile diretta dell' azione di giovedì, che tra l' altro ha rilasciato al Corriere della Sera frasi irridenti verso chi ha criticato le modalità dello sgombero della piazza. Affermare che gli idranti sono stati usati per evitare lo scoppio delle bombole del gas è una giustificazione assolutamente infondata, è una presa di giro per tutta l' opinione pubblica. Dichiararlo in una intervista al Corriere della Sera è, volutamente, cosa non dimostrabile, e oggettivamente, la rivendicazione di poter operare sicura dell' assenza di ogni critica dall' informazione intimorita o poco perspicace. M.P. da  www.corriere.it Intervista alla Prefetto Paola Basilone La polizia è stata accusata di aver u...

Terrorismo, religioni, guerre. Sul Manifesto accenno di un dibattito che sarebbe utile approfondire seriamente.

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Luciana Castellina dopo l’ attentato a Barcellona ha scritto sul Manifesto un commento  “Non aver paura di farsi qualche domanda “ dove ricordava come le guerre occidentali, soprattutto l’ aggressione di Bush all’ Iraq, siano state determinanti per l’ esplodere del terrorismo attuale.   Un lettore è intervenuto sostenendo invece quanto siano proprio le religioni a rischiare di spingere alla violenza e Castellina gli ha risposto ribadendo la sua tesi pur concordando sul giudizio dell' autore della lettera. Oggi il Manifesto ha pubblicato un breve contributo di Giuliana Sgrena ”Religione e terrorismo, qualche utile insegnamento dalle lotte algerine”. t. Per dimostrare che nella molte guerre, attuali e no, nel Medio Oriente la religione ha una posizione centrale, basta ricordare cosa rappresenta la città di Gerusalemme per molti credenti di fedi diverse. Ma l' argomento è enorme e non facile ed è  evidente che un eventuale dibattito rischia subito di essere d...

Elezioni Sicilia - Sinistra Italiana e Possibile in lista alternativa al Pd

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Sono molto lieto della scelta di Sinistra Italiana che, come dichiarato dal collega Palazzotto, non considera più praticabile un’alleanza col Pd. In Sicilia come a livello nazionale, c’è bisogno di una forte discontinuità dalle politiche portate avanti in questi anni, e ciò è possibile solo mettendo in campo un progetto di governo ambizioso e sostenuto unitariamente da tutte le forze di sinistra”. È quanto dichiara il deputato e segretario di Possibile, Giuseppe Civati, commentando le dichiarazioni di Erasmo Palazzotto, che ha annunciato l’intenzione di Sinistra Italiana di partecipare al progetto per le Regionali in Sicilia che in questo momento si riconosce nella figura di Ottavio Navarra, a cui da tempo ha aderito anche Possibile. “Confido – aggiunge Civati – che presto anche Mdp si unirà a questo percorso, che grazie anche alla generosità di Ottavio Navarra abbiamo tenuto e teniamo aperto al contributo di chiunque abbia a cuore la Sicilia. Non possiamo perdere altro tempo...

Sgomberato il palazzo dei rifugiati a Roma, mille persone per strada

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da www.ilmanifesto.it Questo articolo è stato aggiornato sul web alle 8,30 di domenica 20 agosto. Riporta molte notizie non ancora presenti sul Manifesto cartaceo e che non potranno essere presenti, dato che il lunedì il quotidiano non esce, fino a martedì mattina. M.P. Sgomberato il palazzo dei rifugiati a Roma, mille persone per strada Movimenti.  Palazzo Curtatone, occupato dal 2013, era la denuncia vivente del malfunzionamento del sistema dell'accoglienza. Ci vivevano rifugiati e richiedenti asilo eritrei a poche centinaia di metri dalla Stazione Termini. In quattro anni governo e comune non sono riusciti a trovare una soluzione all'emergenza. E' lo sgombero più grande degli ultimi anni nella Capitale, il fronte interno della guerra ai migranti e ai poveri registra una nuova offensiva, mentre continua la strategia di respingimento nei centri di detenzione in Libia Roberto Ciccarelli Centinaia di agenti in tenuta antisommossa hanno sgomberato ieri al...

2 - Ministero Difesa - Faro di Patresi: Perchè non è applicato il Regolamento delle concessioni di beni immobili dello Stato ?

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DPR 296,Regolamento concessioni  immobili dello stato. Canone commisurato a prezzi di mercato e accertati da uffici demanio, ma nel bando fari Valore Paese…. In un precedente scritto “ Ministero della Difesa – Faro di Patresi : Canone povero per locale di lusso in luogo stupendo “ ho espresso perplessità sugli importi del canone di concessione pagati per i fari inseriti nel progetto Valore Paese della Difesa Servizi S.p.A. di proprietà del Ministero della Difesa. Ho cercato di capire qualcosa di più e lo segnalo subito, premettendo che non contesto infrazioni delle leggi vigenti, non ho la competenza necessaria per farlo, ma scrivo solo domande che farei volentieri ad esperti del settore perché qualcosa non mi convince. Contesto invece con forza la filosofia e il messaggio dati dall’ operazione. Ovvero, “beni di proprietà dello Stato situati in contesti di assoluta bellezza e carichi di suggestione  … ecosistemi … alcuni tra i più straordinari territori costi...

Ministero Difesa - Faro Patresi: Canone di concessione povero per locale di lusso in luogo stupendo

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Ministero Difesa - Faro Patresi: Canone di concessione povero per locale di lusso in luogo stupendo L’ incongruità della cifra che pagheranno i concessionari dei fari presenti nel bando Valore paese sarà evidente soprattutto ai commercianti che pagano canoni di affitto superiori per locali molto meno pregiati. Ma a me pare che iI lusso ostentato nella quasi totalità dei progetti vincitori non sia assolutamente in sintonia con la proprietà pubblica dei beni, con la cifra che pagheranno per la concessione, con la crisi economica del nostro paese che probabilmente tocca moltissimi ma non i vincitori del bando. Al link http://www.agenziademanio.it/export/sites/demanio/download/sala_stampa_1/Comunicato-Esito-Secondo-Bando-Fari.pdf “Esito bando 2016” si legge: “ Investimenti per oltre 11 milioni di euro: imprese locali e nazionali, imprenditori esteri e aziende di settore si aggiudicano 15 strutture per i prossimi 50 anni. In autunno il terzo bando…. …..Lo Stato incasser...