martedì 20 aprile 2021

Il lento risveglio dei movimenti italiani in un impegnativo 2021


Lunedì 26 aprile  Draghi presenterà il Recovery plan alla Camera dei Deputati e il giorno dopo al Senato,  lunedì a Montecitorio ci sarà una manifestazione statica della Società della Cura, con presidi diffusi in tutta Italia.

Ma negli ultimi due giorni sono arrivati altri due segnali che mostrano il lento risveglio dei movimenti in un 2021 che in Italia è denso di appuntamenti.

- Potere al Popolo lancia l' idea di un corteo nazionale il 22 maggio in occasione del  Summit Globale sulla Salute, il tema centrale posto é la sospensione dei brevetti sui vaccini, ma i temi cruciali sono anche altri, il Servizio Sanitario Nazionale italiano su tutti.

- mentre la Società della Cura di Venezia propone per oggi una discussione on line sulle mobilitazioni in occasione dei vertici del G-20 diffusi  in tutta Italia soprattutto nel secondo semestre 2021.

E gli appuntamenti con il G-20 non mancano davvero,

il G-20 esteri lo hanno prudentemente organizzato a Matera il 29 giugno,

ma il 3 settembre a Roma ci sarà il G-20 salute, in una settimana nella quale abitualmente Roma è ancora semivuota. 

Importante sarà anche il G-20 energia a Napoli il 21 luglio, e questo è un po' più a rischio di mobilitazioni, anche se previsto lo stesso giorno che a Genova si manifesterà per i 20 anni dallo storico G7 del 2001.

L' abituale incontro sul clima organizzato dall' ONU si terrà in Gran Bretagna con l' Italia co-presidente, ma a Milano il 28-29-30 settembre si terrà l' appuntamento, mondiale, giovanile della Cop26

Gli appuntamenti italiani finiranno il 30 ottobre con il G-20 finale con i premier dei venti governi,
e sarà la prima visita di Biden in Italia, 

anche se la von der Leyen lo ha invitato a Roma anche il 21 22 maggio per il Summit Globale sulla Salute, non credo verrà di persona, si collegherà probabilmente in video conferenza.

L' ultimo corteo nazionale che ricordo è quello di Fridays for Future, forse a novembre 2019, e sembra impossibile rivedere presto tanta gente in piazza, anche se  i motivi per farlo si sono moltiplicati.

Vedremo, e sogno un filo rosso comune per tutti questi appuntamenti, ma non ci credo per niente.

Marco

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