martedì 6 aprile 2021

Si è svolta a Buchel, Germania, la marcia antimilitarista contro le armi nucleari


 

Nonostante la pioggia battente in Germania lunedì 5 aprile alcune decine di persone hanno partecipato a Buchel alla marcia antimilitarista nei pressi della base dove potrebbero essere presto ospitati ordigni nucleari USA di nuova generazione B-61-12.                            

Un nostro amico presente alla marcia ha tradotto per noi il volantino che annunciava la manifestazione

CI serve un piano di pace!

Le potenze nucleari hanno iniziato un programma di armamento nucleare che vale miliardi. Ma come possono proteggerci le armi nucleari di distruzione di massa se il loro uso avrà conseguenze devastanti, se significa la distruzione della base di tutta la vita? Chi può effettivamente escludere un falso allarme, un errore del computer o un attacco informatico terroristico?


L'unico modo per prevenire una guerra nucleare è abolire tutte le armi nucleari! Ecco perché chiediamo come gesto forte la firma del trattato sulla proibizione delle armi nucleari da parte del governo federale:


- la firma del trattato sulla proibizione delle armi nucleari da parte del governo tedesco come un forte segnale ai partner della NATO!


- un'efficace iniziativa diplomatica di pace per facilitare le relazioni Est-Ovest!


- nessun ulteriore riarmo della NATO! La guerra non è mai una soluzione!






Ai presenti è stato letto un messaggio proveniente dall' Italia 

7 APRILE: GIORNATA MONDIALE ONU DELLA SALUTE

NO EUROMISSILI - SI OSPEDALI - SOLIDARIETA' CON BUCHEL, LA NUOVA COMISO

IN DIALOGO CON PAPA FRANCESCO ("IL NUCLEARE E' IMMORALE!"), USCIAMO DALLA PANDEMIA DELLA GUERRA CONTRO LA NATURA (E QUINDI DELLE GUERRE FRATRICIDE TRA I GLI UMANI)
 
In occasione della Giornata mondiale della salute proclamata dall'ONU ribadiamo, in dialogo ideale con il Papa, quanto abbiamo già proposto con il nostro appello NO ARSENALI SI OSPEDALI (si vada online al link: https://www.petizioni.com/no_arsenali_si_ospedaliApre in una nuova finestra): per "stare bene" in modo solido, razionale, universale, occorre convertire le spese militari in investimenti per la salute pubblica. La salute delle persone logicamente esige un ambiente risanato, nella prospettiva di una conversione ecologica dell'economia. 

In questa ottica, c'entra moltissimo, come recita il nostro appello, aderire al Trattato di proibizione delle armi nucleari, ritirarsi dalle guerre neocoloniali in cui siamo coinvolti come italiani ed europei, cessare il fuoco in tutti gli angoli del mondo! 

E c'entra sicuramente anche il "digiuno di giustizia", promosso da "Cantiere Casa Comune", che chiede, il 7 aprile, davanti al Parlamento italiano, contro le politiche migratorie razziste, nuove leggi in attuazione del diritto umano della libertà di circolazione. Dobbiamo mostrare concretamente più umanità e solidarietà con le vittime di questo Sistema, che è presidiato dall'arma atomica a difesa, con la minaccia dell'annientamento, del privilegio dei pochi super-ricchi e super-potenti.

Come ammoniscono gli ecopacifisti tedeschi che marciano il lunedì di Pasqua a Buchel, la "nuova Comiso" (perché pare sia stata scelta ad essere la prima ad ospitare le nuove atomiche americane B-61-12):

"CI serve un piano di pace! 
Nessun ulteriore riarmo della NATO! La guerra non è mai una soluzione!"
 (...)
L'unico modo per prevenire una guerra nucleare è abolire tutte le armi nucleari! Ecco perché chiediamo come gesto forte la firma del trattato sulla proibizione delle armi nucleari da parte del governo federale"...

Questi obiettivi degli ecopacifisti tedeschi sono i nostri obiettivi di attivisti sociali italiani (riferiti alla situazione italiana, in  particolare la ratifica del TPAN da parte dello Stato italiano) e li vogliamo manifestare il 7 aprile a Roma che ospita lo Stato del Vaticano. La Santa Sede, infatti, quale Stato riconosciuto dall'ONU è stato tra i primi a ratificare il Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari, da poco entrato in vigore.

Siamo perciò ragionevolmente sicuri di poter trovare, in piena autonomia di posizioni laiche, ma attenti alle evoluzioni progressive in ogni ambito culturale, una forte voce alleata nella condanna di Papa Bergoglio ad ogni logica e pratica ("immorale!" oltre che illegale), di deterrenza...

Alex Zanotelli - missionario comboniano
Alfonso Navarra - Disarmisti esigenti 
Ennio Cabiddu - Sardegna pulita
Antonia Baraldi  Sani e Patrizia Sterpetti - WILPF Italia
Marco Palombo - attivista nonviolento contro le guerre
Mario Agostinelli - Laudato Si
Angelica Romano e Fabio Alberti - Un ponte Per 
Fabrizio Cracolici e Laura Tussi - PeaceLink
Silvano Tartarini - obiettore di coscienza alle spese militari
Vittorio Pallotti e Maurizio Sgarzi - Centro di Documentazione Manifesto pacifista internazionale
Oliviero Sorbini - Federazione Italiana media ambientali 
Mario Di Padova - Lega obiettori di coscienza   
Carla Biavati - IPRI-CCP 
Giuseppe Natale - ANPI Crescenzago 
Tiziano Cardosi - Fucina della nonviolenza
Valentina Ripa - Università di Salerno 
Paolo D'Arpini - Circolo vegetariano di Calcata
Gregorio Piccin - Rifondazione Comunista
Sandra Cangemi - educatrice, Cooperativa sociale praticare il futuro
Amalia Navoni - Coordinamento Nord Sud
Daniele Barbieri - blogger
Giorgio Poidomani e Laura Cibraro - attivisti Fridays for Future Milano 



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