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Visualizzazione dei post da aprile, 2022

Troppo silenzio sul giallo al Ministero degli Esteri. Operaio muore sul lavoro, trovato la mattina dopo, scomparso il cellulare.

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Fabio Palotti è morto lavorando al Ministero degli Esteri, ci sono ancora molti nodi da chiarire. Però ne parlano quasi esclusivamente le cronache locali dei media. Il giallo non è solo il telefonino scomparso, il giallo è il silenzio su una vicenda che invece dovrebbe essere seguita da tutti i media. Marco Corriere della Sera, cronaca di Roma Farnesina, chi c’era con l’ascensorista morto sul lavoro? Il giallo del telefonino scomparso di  Giulio De Santis e Rinaldo Frignani Una fine orribile: trascinato più volte su è giù nella tromba dell’ascensore dalla cabina che invece non sarebbe dovuta muoversi.  Una tragedia scoperta con un ritardo di oltre 14 ore all’interno del ministero degli Esteri  e per di più senza che nessuno si è accorto che Fabio Palotti, 39 anni, tecnico della Smae (Società di manutenzione di ascensori ed elevatori, con sede a Casal Monastero), non è mai uscito dal palazzo della Farnesina, in barba a qualsiasi sistema di sicurezza, oltretutto in un perio...

Pacifismo dal basso:“NO ARMI IN UCRAINA“ un coordinamento nato da alcune petizioni e pagine Fb

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Da inizio marzo 2022 è stata lanciata più di una petizione-online contro l’ invio di armi italiane all’ Ucraina in guerra.   Quasi tutte sono nate dall’ iniziativa di singole persone,  fortemente contrarie alla scelta governativa, convinte che altri condividano la loro opposizione, ma che non hanno trovato iniziative organizzate che andassero nella stessa direzione.  Alcuni dei promotori delle petizioni si sono poi conosciuti sul web e hanno costituito un coordinamento, per il momento informale:   NO ARMI IN UCRAINA   L’ aggregazione ad oggi sostiene tre petizioni online, comprende tre gruppi Fb: a Vicenza, a Catania e un terzo nazionale; e una pagina facebook   Oltre al NO all’ invio di Armi in Ucraina   sosteniamo il SI   a negoziati internazionali e a tutti i tentativi di riconciliazione e di dialogo, tra le istituzioni delle due parti in conflitto ma soprattutto tra i loro popoli.   Siamo inolt...

Fermiamo la guerra, fermiamoci tutti. L’ Italia sia davvero neutrale

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Enrico Berlinguer e Sandro Pertini. La foto è del 1976 in occasione dei funerali del regista  Luchino Visconti 9 aprile 2022 . - La terribile strage alla stazione di Kramatorsk, - il reciproco scambio di accuse sulle responsabilità tra Russia e Ucraina, - le frasi di Ursula von der Leyen in Ucraina a nome dell’ Unione Europea: “La Russia affonderà”, questa riportata solo dall’ agenzia AGI,”L’ Ucraina vincerà”, - la scomparsa dai media di ogni accenno a negoziati che possano fermare le ostilità   e molti altri episodi, comportamenti, dichiarazioni, indicano che la guerra sta entrando in un vicolo cieco da dove uscirebbero solo un vinto e un vincitore.   In realtà, se non cambia la strada del conflitto,  saremo tutti sconfitti e dolorosamente. Già ora stiamo perdendo tutti, a parte produttori e venditori di armi che con la guerra attuale stanno facendo affari d’oro,   La semplificazione “C’è un aggressore e un aggredito”, usata in due versioni, una dove l’ ag...