sabato 9 aprile 2022

Fermiamo la guerra, fermiamoci tutti. L’ Italia sia davvero neutrale

Enrico Berlinguer e Sandro Pertini. La foto è del 1976 in occasione dei funerali del regista  Luchino Visconti

9 aprile 2022

.- La terribile strage alla stazione di Kramatorsk,

- il reciproco scambio di accuse sulle responsabilità tra Russia e Ucraina,


- le frasi di Ursula von der Leyen in Ucraina a nome dell’ Unione Europea:

“La Russia affonderà”, questa riportata solo dall’ agenzia AGI,”L’ Ucraina vincerà”,


- la scomparsa dai media di ogni accenno a negoziati che possano fermare le ostilità

 

e molti altri episodi, comportamenti, dichiarazioni,


indicano che la guerra sta entrando in un vicolo cieco da

dove uscirebbero solo un vinto e un vincitore.

 

In realtà, se non cambia la strada del conflitto,  saremo tutti sconfitti

e dolorosamente.

Già ora stiamo perdendo tutti, a parte produttori e venditori di armi che

con la guerra attuale stanno facendo affari d’oro,

 

La semplificazione “C’è un aggressore e un aggredito”,


usata in due versioni, una dove l’ aggressore è la Russia, l’ altra

dove l’ aggressore è la NATO,


non aiuta a capire ed a fermare la guerra in corso.

 

Meglio attenersi a parole che cercano di raccontare

quello che è successo e che succede

dando meno giudizi possibile,

 

Anche se pure questa è una verità relativa e non assoluta,

e da ugualmente una interpretazione dei fatti.

 

“A fine febbraio l’ esercito russo è entrato in Ucraina ed ha cercato

con la forza delle armi di raggiungere la capitale Kiev”

“Oggi, Russia, Ucraina, NATO, USA e UE non vogliono fermare la guerra”

 

In questo momento drammatico dobbiamo fare tutto il possibile

per fermare la deriva catastrofica.

 

L’ Italia è parte in causa,

e come paese componente dell’ Unione Europea e della NATO

sta svolgendo un ruolo attivo, co-belligerante, nella guerra in corso.

 

Allora noi chiediamo che:

 

-L’ Italia sia davvero neutrale nel conflitto,

e si impegni, cosa che ora non sta facendo, per fermarlo.

 

-Cessi il sostegno militare all’ Ucraina,


-Svolga un  ruolo autonomo da NATO e UE


- e prenda posizione contro il loro atteggiamento

che sta fomentando la guerra invece di fermarla.

 

Coordinamento Art.11, 

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