Crimea e detenuti, Corte Europea sempre a senso unico
Una lettera sul Manifesto del 31 maggio di Giulio Petrilli che, arrestato nel 1980 per partecipazione a banda armata, ha scontato sei anni di carcere per essere poi assolto. Marco Palombo La Corte a senso unico La Russia esca con il suo rappresentante dalla Corte Europea di Strasburgo e non riconosca tale Corte. Tutti i tribunali internazionali sono asserviti alle decisioni delle potenze occidentali, incredibile la decisione della Corte Europea nel condannare la Russia per aver effettuato un referendum democratico sulle scelte della Crimea mentre lo stesso Tribunale non ha detto una parola sull' indipendenza illegittima del Kossovo che è a tutti gli effetti un territorio serbo. Per non parlare del Tribunale Internazionale dell' Aja che vede solo i Serbi alla sbarra, gli unici secondo questo tribunale responsabili delle guerre balcaniche. Incredibile perchè è stato accertato che le responsabilità sono di tutti, ma il Tribunale si accanisce solo contro i Serbi. Alla lu...