venerdì 8 gennaio 2021

Appello di Anchise e altre 20 associazioni al Presidente Mattarella per la tutela della salute fisica e psichica nelle Residenze Sanitarie


LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA  ITALIANA

Al Signor Presidente della Repubblica

Sergio Mattarella

Palazzo del Quirinale

00187 - Roma

 

Egregio Signor Presidente,

ci rivolgiamo a Lei con urgenza, per richiamare l’ attenzione sulla sofferenza delle persone anziane e delle persone disabili, ospiti delle RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali) e  delle RSD (Residenze Sanitarie per disabili). Nella maggior parte dei casi si tratta di individui fragili, con disabilità fisiche, sensoriali e intellettive, molto spesso non autosufficienti.

Oltre alla tragedia dei 10.000 decessi dovuti al Covid-19, avvenuti nelle RSA, e anche nelle RSD, con apice nel periodo tra marzo ed aprile 2020, il tema che in questi mesi ha costantemente segnato la vita di migliaia di anziani e dei loro familiari è la chiusura delle strutture e la conseguente impossibilità degli incontri con i parenti. I nostri cari vivono in isolamento sociale da oltre 10 mesi:  sicuramente non si aspettavano di concludere il loro percorso esistenziale in questo modo così doloroso, privati anche dell’ ultimo saluto.

I dati relativi ai ricoveri in ospedale e ai decessi delle persone più vulnerabili, impongono la necessità di riesaminare la normativa e la logica che sta alla base dell’ attuale sistema assistenziale, sociale e sanitario , che in molti casi non ha garantito misure sufficienti di tutela della salute di anziani e disabili.

Diverse famiglie, dopo aver riscontrato un’ inadeguata gestione sanitaria da parte di RSA e RSD, hanno presentato alle Autorità Giudiziarie denunce ed esposti, che sono stati e continuano ad essere archiviati. Questo fatto risulta per noi molto grave, perché crediamo che compito della giustizia sia ascoltare i cittadini e far emergere la verità.

I nostri cari sono lontani dalle famiglie, isolate dalle misure di restrizione, che contribuiscono ad acuire lo spaesamento e la solitudine, accelerando in molti casi la fine della loro vita. Parliamo di nonni e nonne ma anche di madri , padri, fratelli e sorelle, cittadine e cittadini italiani.

Il bisogno di carezze e degli sguardi accoglienti dei famigliari, che trasmettono vicinanza ed amore, sono fondamentali, tanto quanto le cure prodigate dal personale sanitario. Una sola parola di affetto può aiutare gli anziani e i disabili ad affrontare le difficoltà della vecchiaia e della malattia. E’ necessario che i pazienti non vengano privati della continuità affettiva e relazionale, che è parte integrante della cura della persona.

Signor Presidente , non facciamo del sentimentalismo, ma parliamo di necessità e diritti: ci rivolgiamo a lei in quanto garante del rispetto dei principi costituzionali.

Ci siamo costituiti come Comitato Nazionale Famiglie per rappresentare i diritti delle persone ospiti nelle RSA e nelle RSD in diverse Regioni del nostro Paese.  Cerchiamo quotidianamente di impegnarci con civiltà e rispetto delle istituzioni, ma anche con grande fermezza, affinché il sacrificio dei nostri cari deceduti in solitudine e di quelli ancora oggi in vita, possa essere un forte stimolo per un’ azione concreta e tempestiva, per un totale ripensamento delle politiche assistenziali.

Ci battiamo per questo e pretendiamo di entrare nelle strutture per rivedere i nostri cari.

Signor Presidente, chiediamo un Suo intervento, affinché vengano rispettate le linee guida del Ministero della Salute e della Commissione presieduta da Monsignor Paglia, che purtroppo sono state completamente disattese. Chiediamo che sia garantito in ogni situazione il diritto inviolabile alla salute fisica e psichica, sancito dalla nostra Carta Costituzionale e fondamento dei Diritti Umani.

Siamo certi che lei, Signor Presidente, abbia piena coscienza dell’ importanza di questi temi e auspichiamo un Suo pubblico richiamo ad essi all’ inizio di questo nuovo anno.

La preghiamo di accogliere l’ espressione della nostra profonda stima.

 

Il Presidente del Comitato ANCHISE

Antonio Burattini

 

Hanno aderito all’ appello

Medicina democratica Onlus,  Comitato Parenti RSA di Mandello del Lario , Gianfranco Vitale “Autismo, Persone, Bisogni, Diritti “ ,

Gruppo RSA Unite del Trentino, Associazione MAI SOLI a.p.s., Comitato Familiari e ospiti di CASA STERNI, Di. A.N.A.  Associazione Diritti Non Autosufficienti Onlus, LIBRO VERDE Comitato Regionale Familiari e Operatori, Comitato Regionale Familiari Vittime  e Degenti  Cra/RSA ,

 Associazione Angeli Custodi – tutela dei diritti civili e umani Ospiti Case di Riposo, A. GE. CEM. Onlus Associazione genitori Centro Educazione Motoria, Comitato Civico Cori,

Coordinamento Cittadino Sanità, CUB Sanità, CUB Pensionati, Comitato Parenti Madonna del Rosario Civitavecchia, USB Pensionati, Coordinamento regionale Sanità del Lazio,

 Assemblea Riapriamo Villa Tiburtina, Coordinamento Romano Aec, Comitato Forum ex ARTICOLO 26

 

Anchise Comitato nazionale

Famiglie RSA – RSD – Sanità  e-mail cnf.rsarsdsanità@gmail.com

 

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